PEDESINA – Era uscito per cercare funghi ieri, sabato 26 luglio, non facendo rientro a casa. Le speranze di trovare vivo Giovanni Alberti, l’uomo di 52 anni impegnato in un’escursione in Val Gerola, si sono infrante all’alba di oggi, domenica, quando il corpo senza vita del valtellinese è stato individuato in una zona particolarmente impervia, grazie alla posizione del telefono cellulare.
Dalla serata di ieri si erano mobilitati i soccorsi con le squadre ordinarie dei Vigili del Fuoco, supportate da operatori Tas (Topografia Applicata al Soccorso), Saf (Speleo Alpino Fluviale) e da sistemi Imsi Catcher della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Lombardia. Proprio grazie alla strumentazione IMSI Catcher, sia nella versione spallabile che su drone, è stato possibile triangolare la posizione del telefono cellulare del disperso. All’alba, le squadre hanno raggiunto il punto individuato, in una zona particolarmente impervia, dove è stato purtroppo rinvenuto il corpo privo di vita dell’uomo. Il corpo è stato recuperato e messo a disposizione delle autorità.