PIURO – Piuro e la Valchiavenna hanno accolto l’arrivo della 4ª tappa del Tour de Suisse con il successo del portoghese João Almeida, fidato scudiero di Tadej Pogačar, che sarà con lo sloveno nella squadra che prenderà parte al Tour de France.
Una giornata di sole, in uno scenario unico con le cascate dell’Acqua Fraggia sullo sfondo, e la grande risposta del pubblico, hanno regalato alla Valchiavenna e alla provincia di Sondrio una grande giornata di sport e promozione turistica territoriale. Tanti i tifosi che hanno invaso Piuro, formando una colorata comunità multilingue con ore di attesa nella zona di arrivo e sul passo Spluga.
È stata però anche la giornata delle risposte, quelle fornite dal tessuto sociale che ha saputo gestire l’evento in modo egregio. Un impegno non così semplice da realizzare e che ha visto tutte le associazioni lavorare coese, fornendo una bella immagine di efficienza.
A questo si è aggiunto il prezioso supporto istituzionale, a partire dalla Provincia di Sondrio, che ha visto intervenire il presidente Davide Menegola, il quale ha premiato il vincitore. Da sottolineare il grande lavoro anche dell’Agenzia delle Dogane, la collaborazione tra differenti corpi di Polizia, italiano e svizzero, che si sono dati il cambio in cima al Passo dello Spluga.
Il Comune di Piuro ha saputo animare la giornata, realizzando una grande area hospitality dove sono stati serviti i prodotti del territorio con l’intervento dell’Accademia del Pizzocchero, e le attività per i bambini con animazione. A questo va aggiunto il mercatino.
Il bilancio della giornata spetta però al sindaco Omar Iacomella: “Accogliere l’arrivo di tappa del Tour de Suisse a Piuro rappresenta per il nostro territorio un momento di straordinaria importanza, non solo sportiva, ma anche culturale e turistica. Poter ospitare una manifestazione di così alto livello, trasmessa in diretta mondiale, ha offerto al pubblico internazionale l’opportunità di ammirare le bellezze paesaggistiche, storiche e naturalistiche della nostra comunità e dell’intera Valchiavenna. Questo evento rafforza un legame con la Svizzera che affonda le radici in una lunga storia di rapporti di collaborazione, amicizia e vicinanza, che oggi più che mai si dimostrano vitali per la crescita e la promozione del nostro territorio. Il Tour de Suisse ha rappresentato anche un’occasione concreta per ribadire la centralità dei rapporti transfrontalieri, che per noi di Piuro sono un elemento identitario e strategico. Un ringraziamento sentito va a tutti i volontari che, con grande spirito di dedizione e senso civico, hanno lavorato duramente nei giorni precedenti l’evento e durante tutta la giornata dell’arrivo. Senza il loro prezioso contributo, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. Piuro e l’intera Valchiavenna hanno saputo mostrare il meglio di sé: oggi possiamo esserne orgogliosi”.