PIURO – Continuano a sorprendere gli scavi archeologici di Piuro in località Belfort: ieri, mercoledì, è emerso il perimetro del giardino rinascimentale di Palazzo Bavele. Osservando i primi reperti, è già possibile avere un’idea della dimensione di questo spazio, posto a est del palazzo già individuato lo scorso anno.
Palazzo e giardino insieme misurano pressoché come Palazzo Belfort dei Vertemate – scrivono dal Comune – quindi stiamo parlando di un edificio di notevoli dimensioni”. A portare alla luce la scoperta gli archeologi dell’Università di Verona coordinati dal prof. Fabio Saggioro sotto la direzione tecnica di Mattia Francesco Antonio Cantatore. A finanziare il progetto la programmazione Interreg Italia Svizzera e la Provincia di Sondrio.
L’edificio, stando all’elenco dei palazzi fatto nei giorni successivi alla Frana di Piuro del 1618, sarebbe appartenuto alla famiglia Bavele.
All’inizio degli scavi l’Amministrazione aveva detto: “Ci aspettiamo molto da questa campagna 2023 e le prime ore promettono bene!”. E così è stato: adesso l’attesa è tutta rivolta alla prossima scoperta che emergerà dalla terra.