POGGIRIDENTI – Intende opporsi fermamente ai lavori per la realizzazione di un’antenna radiotrasmittente dell’altezza di 35 metri il Comune di Poggiridenti, avviando una raccolta firme e convocando un Consiglio di Paese per coinvolgere attivamente la cittadinanza.
Gli interventi per far sorgere la Stazione Radio Base per la Telefonia Mobile (SRB) da parte della società INWIT S.p.A hanno già preso il via in località Cà Formolli, antistante il passaggio a livello di via Masoni strada Statale n. 38 dello Stelvio, a Poggiridenti Piano.
“La società INWIT S.p.A ha ottenuto l’autorizzazione a poter realizzare l’infrastruttura di cui in argomento tramite silenzio assenso, in quanto il nostro Ufficio Tecnico nonostante i 60 giorni a sua disposizione non ha ritenuto di portare all’attenzione istituzionale/politica la richiesta dandoci quindi modo di intervenire tempestivamente”, viene spiegato in una lettera inviata ai cittadini.
Unanimi, maggioranza e minoranza, hanno scelto di opporsi in tutte le sedi opportune per la non realizzazione dell’infrastruttura, decisione presa durante la seduta di consiglio comunale del 22 luglio: “A nostro avviso per la collocazione designata, in prossimità di centro abitato con densità di abitazione alta, vicinanze di fossi colatori, fiume Adda, zone boschive, Sentiero Valtellina, solleva serie preoccupazioni riguardo a:
- Impatto sulla Salute: nonostante le normative vigenti, permangono dubbi e studi contrastanti sugli effetti a lungo termine dell’esposizione ai campi elettromagnetici, specialmente su fasce vulnerabili della popolazione (bambini, anziani, persone con patologie preesistenti).
- Impatto Ambientale e Paesaggistico: l’installazione di un’antenna di grandi dimensioni 35 metri, comprometterebbe significativamente l’estetica e l’armonia del paesaggio urbano/rurale, svalutando il patrimonio locale e la qualità della vita nel nostro paese.
- Svalutazione Immobiliare: la presenza di un’antenna può portare a una percepibile diminuzione del valore degli immobili circostanti, creando un danno economico diretto ai proprietari.
- Mancanza di Trasparenza e Partecipazione: denunciamo una presunta carenza di adeguata informazione e coinvolgimento della cittadinanza nel processo decisionale relativo a questo progetto, che incide direttamente sulla nostra comunità”.
Per cercare di contrastare le opere già in corso l’Amministrazione comunale intende procedere a una raccolta firme per sensibilizzare e porgere la dovuta attenzione agli enti preposti sovracomunali ognuno per quanto di competenza, da eseguirsi in ore d’ufficio presso le sedi municipali di Poggiridenti Alto in via San Fedele 52 e a Poggiridenti Piano in via Gandoni 44. La decorrenza della raccolta firme avverrà da lunedì 28 luglio sino a venerdì 14 agosto 2025.
Contestualmente in data di venerdì 1 agosto alle ore 21.00, presso la palestra comunale di Poggiridenti Piano in via Masoni 22, verrà indetto un Consiglio di Paese, aperto a tutta la cittadinanza, nel quale verranno affrontate tutte le criticità inerenti alla potenziale costruzione dell’infrastruttura e illustrati gli atti intrapresi dall’Amministrazione Comunale per fermare i lavori.
“Viste e considerate le importanti tematiche che interessano tutta la collettività, si chiede un importante passa parola per la raccolta di firme nonché di partecipazione popolare all’assemblea in palestra”, conclude nello scritto il sindaco Giovanni Piasini.
