Poggiridenti

Poggiridenti. L’alt in strada, la fuga e poi l’arresto: due spacciatori fermati dalla Polizia

Redazione VN – 4 Dicembre 2023

Centro Valtellina, Cronaca, Poggiridenti

Polstrada Polizia Stradale notte
(foto archivio)

I due malviventi, fermati sulla tangenziale, avevano in auto quasi un kg di cocaina

Dopo aver resistito ai poliziotti, hanno tentato di fuggire a Poggiridenti, senza successo

SONDRIO – Arrestati due uomini a Poggiridenti per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. A effettuare il fermo nel tardo pomeriggio di ieri la Squadra Mobile della Questura di Sondrio.

Gli agenti in borghese, quotidianamente impegnati nell’attività di osservazione, controllo e pedinamento in tutto il territorio provinciale, hanno notato un’auto sospetta che viaggiava sulla tangenziale di Sondrio in direzione Tirano, praticamente incollata alla macchina che la precedeva.

Questo particolare ha indotto gli agenti a intimare l’alt all’auto: i due occupanti hanno rispettato l’ordine, mostrando i documenti richiesti, anche se improvvisamente hanno cambiato atteggiamento. Durante le operazioni di controllo del veicolo sono rientrati in macchina, scaraventando a terra il polizotto che tentava di bloccarli e, con ancora il bagagliaio aperto, sono fuggiti a tutta velocità verso la zona di Poggiridenti.

Gli equipaggi della Squadra Mobile, unitamente a quelli delle Volanti, si sono messi prontamente all’inseguimento. Nella fuga, uno dei due uomini ha lanciato un pacco dentro al giardino di un’abitazione privata che è stato prontamente recuperato dagli operatori. Nel frattempo i fuggitivi hanno abbandonato l’autovettura in zona cimitero, provando una disperata fuga a piedi.

La loro corsa è stata fermata dalle forze dell’ordine, che li ha dichiarati in arresto. Nel pacco recuperato è stato trovato circa 1 kg di cocaina, confezionata sottovuoto e con vari strati di plastiche per renderla totalmente inodore. Venduto al dettaglio lo stupefacente avrebbe reso un guadagno di circa 80 mila euro.

Uno dei due uomini era già noto per aver compiuto un furto aggravato. Dopo le procedure di rito, sono stati condotti nel carcere di Sondrio, a disposizione dell’autorità giudiziaria.