Grosio

Grosio al lavoro per una nuova scuola media (senza disturbare gli alunni)

Redazione VN – 22 Aprile 2024

Alta Valtellina, Grosio, Scuola

Nuova scuola media Grosio

Demolito il vecchio edificio per uno più funzionale e moderno, prevista anche una mensa

Accordo tra Comune e impresa per svolgere i lavori oltre l'orario delle lezioni

GROSIO – Sono in piena operatività i cantieri per realizzare la nuova scuola media di Grosio e della mensa che serviranno a donare agli studenti spazi più moderni e funzionali, per rispondere ai loro bisogni presenti ma anche futuri.

Dopo l’Asilo Nido ‘La Cicogna’, da poco ultimato, un altro importante intervento in materia di edilizia scolastica per il Comune che, afferma, “vogliamo il meglio per i nostri ragazzi: ci siamo impegnati nella programmazione delle opere, nella progettazione e nel reperimento dei fondi”. Parlando di cifre l’opera, comprendente la demolizione e ricostruzione dell’edificio, è stata finanziata con fondi del PNRR per oltre 6 milioni di euro, e sarà conclusa nella primavera 2026.

Nuova mensa scolastica Grosio
Il render della nuova mensa scolastica

Nel nuovo fabbricato di quattro piano troveranno accoglienza nove classi per oltre 200 alunni, e sarà costituito anche da laboratori, biblioteca, aule per insegnanti, auditorium e palestra (collocata nel nuovo livello interrato). In contemporanea si procederà alla riqualificazione del parcheggio limitrofo. La mensa invece servirà le scuole dell’Infanzia e primaria: avrà oltre 150 posti a sedere e potrà soddisfare su due turni anche l’eventuale fabbisogno della scuola secondaria di primo grado, nell’evenienza dell’introduzione del tempo prolungato. Sono inoltre previsti la cucina, i servizi per il personale e per gli utenti. Quest’area sarà agibile entro la fine del 2024.

Per non arrecare disturbo ai ragazzi durante gli interventi, è stata presa la decisione di far lavorare gli operai dalle 13 alle 21, a lezioni già concluse, dopo che l’Amministrazione comunale ha trovato un accordo con l’impresa: entrambe hanno condiviso l’importanza di far svolgere le attività didattiche agli studenti nel migliore dei modi, fino alla fine dell’anno scolastico.