Sondrio

Sondrio. Duecento studenti a celebrare la Giornata della Legalità

Redazione VN – 24 Maggio 2024

Centro Valtellina, Scuola, Sondrio

Giornata legalità Prefettura Sondrio

Ricordati Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Alberto dalla Chiesa e tutte le vittime di mafia

Il Prefetto Bolognesi: "Giornate come questa servono a rafforzare il senso di legalità"

SONDRIO – Duecento studenti sondriesi hanno partecipato, in occasione della Giornata della Legalità, all’iniziativa promossa dalla Prefettura di Sondrio dedicata al tema, nella giornata in cui si ricordano le vittime di tutte le mafie, in particolare della stragi del 1992 in cui hanno perso la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Anche nel capoluogo valtellinese non è mancato un momento di ricordo.

Dopo l’introduzione del Rettore del Convitto Nazionale Giuseppe Piazzi di Sondrio Gianluca Rapisarda si sono svolti gli interventi del Prefetto di Sondrio, dott. Roberto Bolognesi e del Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Marco Piras a cui è seguita l’illustrazione dei lavori svolti dagli studenti frequentanti l’Istituto Tecnico Agrario e l’Istituto professionale Besta Fossati.

A loro il Prefetto, nella sua prolusione, dopo avere ricordato le figure del Prefetto di Palermo Generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa e dei Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e degli operatori di Polizia delle relative scorte, “ha sottolineato l’importanza di iniziative formative come quella organizzata nella giornata odierna, di rafforzamento del sentimento di legalità quale bagaglio interiore in base al quale orientare le proprie scelte soggettive, in modo da esercitare correttamente le libertà personali di ciascun individuo”.

Il Prefetto ha poi osservato come “spetti a ciascuna persona contribuire al miglioramento della comunità e che tale azione non possa prescindere dal rispetto delle regole stabilite nella materia considerata, elaborate nell’ambito del processo democratico che si sviluppa a partire dalla partecipazione al voto nelle consultazioni elettorali; regole che a loro volta sono espressione dei principi di miglioramento della comunità ricompresi nella Costituzione della Repubblica”.

Affrontando poi il tema del rispetto reciprocoquale presupposto per uno sviluppo sano individuale e della società, il Prefetto ha evidenziato anche “l’importanza di un uso consapevole degli strumenti informatici in modo da prevenire circostanze riferibili al cyberbullisimo”.

In conclusione, dopo aver delineato sinteticamente le caratteristiche delle diverse forme di criminalità, ha infine sottolineato l’importanza di una “consapevole azione preventiva contro possibili tentativi di infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico”.