Sondrio

Addio al maestro Orlando Salomoni, pioniere del tennis valtellinese

"Ti ricorderemo in ogni servizio vincente, in ogni partita giocata, nel sorriso di un bambino che tiene nella mano una racchetta".

I funerali di Orlando Salomoni si terranno sabato 24 maggio alle ore 15:00 presso la Collegiata di Sondrio.

Federica Lassi – 23 Maggio 2025 14:21

Sondrio, Centro Valtellina, Cronaca

orlando Salomoni
Orlando Salomoni

SONDRIO – Sondrio piange la scomparsa di Orlando Salomoni, figura emblematica per lo sport locale e voce fondante del tennis in provincia. Classe 1939, Salomoni ha lasciato un’impronta profonda nel panorama sportivo valtellinese, trasformando un territorio privo di strutture in una fucina di talenti e passione.

La sua scelta di vita – abbandonare il lavoro in fabbrica per dedicarsi interamente al tennis – fu il primo passo di un percorso visionario. Conseguì il brevetto federale nel 1966, ma già prima aveva cominciato, con tenacia e autodisciplina, a studiare da autodidatta le tecniche del gioco, appoggiandosi ai manuali storici di Gianni Clerici. Quello slancio iniziale si è poi tradotto in un’attività instancabile a favore dello sport.

Fu grazie alla sua iniziativa che vide la luce il primo campo coperto della provincia, presso l’oratorio di via Vanoni, segnando una svolta epocale per l’intero movimento tennistico locale. Poco dopo, arrivò anche la struttura coperta del Cse Enel, che contribuì al decollo del tennis in Valtellina.

Salomoni non fu solo maestro di tecnica, ma anche di visione e coraggio. Per dodici anni insegnò tennis nella scuola media, contribuendo a formare centinaia di giovani atleti. Fu protagonista del quarto posto ottenuto dalla squadra femminile del Tennis Club Sondrio nella Coppa Italia del 1985, un traguardo storico tra oltre 700 formazioni, raggiunto con giocatrici esclusivamente locali. Una scelta controcorrente che rafforzava l’identità sportiva del territorio.

Il vivaio da lui promosso ha dato i natali a tennisti di valore, alcuni dei quali si sono distinti a livello nazionale: da Giuliana D’Ascenzo, talento precoce poi fermato dagli infortuni, a Massimiliano Botti, Mattia Livraghi, Sara Marcioni, Marvin Luchetti e Riccardo Stiglich.

Non meno importante il suo impegno nella formazione di nuovi tecnici: molti degli istruttori oggi attivi in valle sono passati sotto la sua guida. Grazie a questo, il Centro Tennis di via Vanoni si è affermato come polo formativo e agonistico di riferimento, fino a ospitare tornei Futures di livello internazionale.

Il suo impegno è stato riconosciuto anche dal Panathlon Club di Sondrio, che nel 2019 gli conferì il titolo di Benemerito. E oggi, sui social, lo ricorda con parole che tratteggiano un uomo capace di infondere coraggio e autostima attraverso lo sport.

A ricordarlo o lo stesso Tennis Club Sondrio con questo post: “Ti ricorderemo in ogni servizio vincente, in ogni partita giocata, nel sorriso di un bambino che tiene nella mano una racchetta. Sarai sempre in campo, con la tua energia e con la tua inesauribile voglia di vita. Ciao Presidente”.

I funerali di Orlando Salomoni si terranno sabato 24 maggio alle ore 15:00 presso la Collegiata di Sondrio. Il Santo Rosario sarà recitato in mattinata, alle ore 11:00, nella chiesa di San Rocco. Alla cerimonia seguirà la cremazione.

Lascia la moglie Ida, il figlio Mao con Amanda, le nipoti Michela e Martina e i consuoceri Matteo e Irma con Andrea. Ma, più di tutto, lascia un’eredità sportiva e umana destinata a durare. Perché chi ha saputo costruire, con passione, un intero movimento sportivo dal nulla, continuerà a vivere nel cuore delle generazioni che ha ispirato.