SONDRIO – La montagna lombarda riceve un segnale concreto di attenzione: nell’ambito dei 10 milioni di euro messi a disposizione da Regione Lombardia per il mondo agrituristico, la provincia di Sondrio ottiene un milione di euro destinato a finanziare nove aziende agricole impegnate nell’ospitalità rurale.
L’intervento rientra nella misura SRD03 del Piano Strategico della PAC, che sostiene gli investimenti per migliorare l’offerta agrituristica e la multifunzionalità delle imprese agricole.
“L’agriturismo – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi – è sinonimo di qualità, educazione ambientale, incontro con le famiglie e con le scuole. Investire qui significa rafforzare l’identità dei nostri territori e dare nuove opportunità di reddito alle aziende agricole”.
Parole che trovano un’eco particolare proprio in Valtellina e Valchiavenna, dove l’agricoltura è spesso presidio di paesaggio, cultura e tradizioni antiche.
Il milione destinato alle nove aziende locali permetterà di avviare o completare interventi fondamentali per la qualità dell’offerta turistica montana. Tra le spese ammesse: ristrutturazione di edifici rurali e miglioramento degli spazi destinati all’ospitalità; ampliamento di impianti tecnologici e servizi igienici, per rispondere agli standard moderni; creazione di aree per agricampeggio, una formula sempre più richiesta dagli amanti del turismo outdoor; realizzazione di percorsi ciclo-pedonali, un investimento strategico per una valle che punta sul turismo lento; acquisto di elettrodomestici a basso consumo, in linea con gli obiettivi di sostenibilità energetica. Inoltre saranno premiati anche i progetti dedicati alle fattorie didattiche, realtà già molto presenti nel territorio e centrali nel dialogo tra agricoltura, scuole e famiglie.
Con 146 strutture operative, la provincia di Sondrio si conferma una realtà dinamica nel settore agrituristico, distribuito capillarmente dalla Bassa Valtellina ai paesi d’alta quota. Gli agriturismi rappresentano qui non solo un’offerta turistica, ma anche un presidio essenziale per: contrastare lo spopolamento delle aree montane; mantenere vivi i terrazzamenti, i prati e gli alpeggi; valorizzare i prodotti locali e la filiera corta e offrire ai visitatori esperienze autentiche e sostenibili.
Regione Lombardia ha annunciato che entro fine 2025 sarà aggiunto un milione di euro che consentirà di finanziare anche altre otto aziende lombarde attualmente in lista d’attesa. Parallelamente, il via libera della Commissione europea alle modifiche di bilancio garantirà altri 2,5 milioni di euro per un nuovo bando nel 2026, aprendo ulteriori opportunità anche per le imprese della provincia di Sondrio.
“Questi fondi – conclude Beduschi – sono un passo importante verso un’agricoltura sempre più multifunzionale, sostenibile, moderna e capace di generare valore per le comunità”. In Valtellina e Valchiavenna questo significa anche sostenere chi custodisce i paesaggi agricoli, chi mantiene vivi gli alpeggi e chi offre ai visitatori un’accoglienza che profuma di tradizione e autenticità.
Un milione che, nelle mani giuste, può diventare molto di più: un seme per il futuro della montagna lombarda.