SONDRIO – Scendono drasticamente gli incidenti stradali con animali selvatici e le predazioni di lupo in provincia di Sondrio: i primi a quota 26 (contro i 37 di dicembre 2023) e le seconde 2 (invece delle 7, quattro certe e tre possibili d fine anno scorso).
E’ quanto evidenzia il report di gennaio, rilasciato dalla Polizia provinciale, sulle attività svolte da due ufficiali e nove agenti, più nove guardie volontarie provinciali.
Dei 26 animali coinvolti in incidenti stradali accertati, 10 erano cervi, 12 volpi (due nello stesso sinistro), 2 faine, e poi un capriolo, un cane e uno scoiattolo. Delle due predazioni verificate invece una è di cervo, l’altra di pecora.
Sempre parlando di animali, ne sono stati trovati morti e smaltiti 19, uno in meno rispetto a dicembre 2023: dodici cervi, tre caprioli, una volpe, un camoscio, una faina e una capra. Delle creature decedute, cinque portate all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale (IZSLER): si contano tre cervi, un camoscio e un ibis eremita. Destinati al CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) due animali, un capriolo e un cervo. Stesso numero e stessi esemplari quelli liberati dalla Polizia provinciale, mentre è novità l’abbattimento di quattro nutrie.
Di nuovo assente il West Nile Desease, come accertato da IZSLER.
Rispetto a dicembre nessun cacciatore è stato controllato durante l’esercizio venatorio, mentre le verifiche ambientali effettuate sono state tre. Nel complesso si contano nel mese di gennaio tre sanzioni amministrative: una per violazione del codice della strada, una legata ai regolamenti locali e una all’ambiente.