SONDRIO – Prosegue anche quest’anno il progetto Erasmus Plus che vede APF Valtellina impegnata nello scambio con la scuola gemellata CKZU di Dabrowa Gornicza, in Polonia. Un ponte formativo tra due realtà educative europee che, dal 24 al 28 novembre, sta coinvolgendo 18 studenti dei percorsi Acconciatura e Ristorazione delle sedi di Sondrio e Sondalo, accompagnati dalla professoressa Arianna Gualteroni, dal professor Massimo Morelli e dalla tutor del progetto Rosanna Polidoro.
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle mobilità studentesche europee, che permettono ai ragazzi di esplorare nuove culture, apprendere fuori dall’aula e confrontarsi con coetanei provenienti da un diverso contesto formativo e sociale. Un’opportunità che unisce didattica, professione e crescita personale.
Il programma si è aperto lunedì sera con la presentazione ufficiale tra la delegazione valtellinese, gli studenti polacchi e le famiglie ospitanti. Un momento di accoglienza fondamentale per creare il clima giusto per una settimana intensa e ricca di scoperte.
La giornata di martedì è stata dedicata a uno dei passaggi più significativi dell’intera esperienza: la visita ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. Un momento di forte impatto emotivo, che ha permesso ai ragazzi di confrontarsi direttamente con un capitolo cruciale della storia europea, con tutto il suo carico di dolore, riflessione e responsabilità civile.
Nel pomeriggio, il clima si è spostato verso le tradizioni locali grazie a un laboratorio di cucina polacca durante il quale gli studenti hanno imparato a preparare le Pieczonki, piatto tipico condiviso poi con i loro colleghi polacchi. Mercoledì è stato interamente dedicato alla dimensione professionale e culturale. Al mattino, gli studenti hanno partecipato ai laboratori di cucina e acconciatura nei locali della scuola partner, sperimentando tecniche e metodologie proprie dell’istituto polacco.
Nel pomeriggio, la delegazione ha raggiunto Katowice, dove ha visitato l’Academy dedicata all’hotellerie e all’acconciatura, una realtà dinamica che unisce formazione e innovazione. La giornata si è conclusa con un’immersione nell’atmosfera natalizia dei mercatini di Natale, seguita da una cena nelle famiglie ospitanti: un’occasione preziosa per conoscere meglio stile di vita, abitudini e quotidianità dei coetanei polacchi.
Il giovedì dello scambio è stato orientato alla scoperta del patrimonio culturale polacco. Gli studenti hanno visitato il centro storico di Cracovia, tra architetture, piazze e testimonianze artistiche che raccontano la storia millenaria della città. In serata, a Dabrowa Gornicza, il programma ha riservato un momento più formale con la cena di gala al Pogoria Hotel, seguita da una serata conviviale all’insegna del bowling.
Venerdì 28 novembre chiuderà ufficialmente lo scambio con la visita alla Miniera di carbone di Dabrowa Gornicza, realtà industriale simbolo dell’identità del territorio. Terminata l’escursione, il gruppo farà rientro in Italia. Il progetto procede in entrambe le direzioni: nel mese di aprile 2026 sarà APF Valtellina ad accogliere studenti e docenti del CKZU, con un programma che prevede attività didattiche, laboratori e visite alla scoperta del territorio valtellinese.
La Direzione di APF Valtellina sottolinea il valore educativo dell’esperienza: “Queste mobilità rappresentano una dimensione fondamentale del nostro lavoro progettuale, perché permettono agli studenti di vivere la formazione in modo attivo e concreto, confrontandosi con metodi, ambienti e culture diverse. È in questi contesti che i ragazzi scoprono davvero il valore della collaborazione internazionale, imparano ad essere autonomi e sviluppano competenze che nessuna aula può restituire allo stesso modo”.
Il gemellaggio con CKZU conferma quindi la missione di APF: accompagnare gli studenti nella costruzione di un’identità aperta, consapevole e capace di muoversi con sicurezza in un’Europa fatta di connessioni, scambi e nuove prospettive di crescita.