Sondrio

Apre a Sondrio lo Spazio Giovani delle ACLI: nuovo punto di riferimento per i ragazzi

Giovedì 25 settembre l’inaugurazione ufficiale del luogo multifunzionale.

L’iniziativa sostenuta dalla Fondazione Pro Valtellina per valorizzare la voce dei giovani.

Redazione VN – 16 Settembre 2025 07:14

Sondrio, Centro Valtellina, Attualità

ACLI Sondrio nuovo spazio giovani

SONDRIO – Un luogo pensato per i giovani e con i giovani: con questo spirito le ACLI provinciali di Sondrio annunciano l’apertura del nuovo Spazio Giovani, che verrà inaugurato giovedì 25 settembre alle ore 10.00 nella sede di Via Cesare Battisti 24, a Sondrio.

La struttura, accogliente e polifunzionale, si estende su circa 100 metri quadrati suddivisi in tre aree principali: uno spazio pausa e relax, un’area per lo studio condiviso e uno spazio laboratorio dedicato ad attività di cittadinanza attiva. Grazie a un sistema digitale di prenotazione, sarà sempre accessibile e adattabile alle esigenze dei ragazzi.

“Con questa iniziativa vogliamo restituire ai giovani non solo uno spazio fisico, ma anche un luogo simbolico di ascolto, dialogo e **responsabilità – ha dichiarato il presidente provinciale delle ACLI, prof. Bruno Di Giacomo Russo -. L’intento è quello di creare una sinergia intergenerazionale per la crescita sociale, culturale e professionale della comunità”.

Soddisfazione arriva anche dal coordinamento provinciale dei Giovani delle ACLI. “Finalmente avremo un luogo nostro, pensato per noi e con noi, dove immaginare e realizzare **attività dedicate ai ragazzi del territorio”, afferma la coordinatrice Mara Cao.

All’inaugurazione saranno presenti rappresentanti delle istituzioni civili, religiose e associative, tra cui il presidente della Fondazione Pro Valtellina, Marco Dell’Acqua, l’arciprete di Sondrio Christian Bricola, il presidente della Provincia di Sondrio Davide Menegola e il sindaco Marco Scaramellini, oltre al presidente regionale delle ACLI Lombardia, Martino Troncatti.

La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie al sostegno della Fondazione Pro Valtellina, che ha creduto nel valore educativo e comunitario dell’iniziativa sin dalle sue prime fasi. Un invito aperto a tutta la cittadinanza per conoscere e vivere un ambiente che si candida a diventare punto di riferimento per i ragazzi e l’intera comunità.