Sondrio

AQST 2025: Sondrio al centro di un piano da oltre 45 milioni

La Giunta regionale approva il nuovo piano di interventi finanziato con i proventi del demanio idrico.

Risorse decisive per infrastrutture, ambiente, agricoltura e promozione turistica.

Redazione VN – 28 Novembre 2025 13:29

Sondrio, Centro Valtellina, Attualità

Valtellina

SONDRIO – La Giunta regionale ha approvato il programma degli interventi dell’AQST 2025 per la provincia di Sondrio, un tassello fondamentale della programmazione negoziata che da oltre quindici anni sostiene la crescita della Valtellina. La delibera, proposta dall’assessore regionale a Enti locali, Montagna e Programmazione negoziata Massimo Sertori, aggiorna il quadro finanziario e amplia la portata delle azioni, portando l’ammontare complessivo degli investimenti a 45 milioni di euro.

Una cifra record, resa possibile soprattutto dai proventi del demanio idrico 2024, strumento di autonomia e reinvestimento sul territorio garantito alla provincia di Sondrio sin dal 2007. Nel dettaglio:

  • 38.004.585 euro derivano dai canoni del demanio idrico;

  • 5.722.407 euro da canoni aggiuntivi;

  • 1.490.000 euro rappresentano il contributo regionale ai progetti collegati a ulteriori strumenti di programmazione negoziata.

Un sistema che continua a rivelarsi determinante per un territorio interamente montano, dove la manutenzione e lo sviluppo delle infrastrutture sono esigenze quotidiane e strutturali.

«L’AQST per la provincia di Sondrio – ha dichiarato l’assessore Sertori – è stato aggiornato mantenendo saldo l’obiettivo di valorizzare e sostenere lo sviluppo del territorio. Gli interventi individuati hanno ricadute su tutta la provincia, interessando più ambiti: dall’agricoltura eroica al turismo». Un’impostazione che ribadisce la volontà della Regione di affiancare gli enti locali con una programmazione condivisa e multilivello.

Sertori ricorda anche la cornice normativa che permette questo risultato: «L’intesa del 2007 tra Regione Lombardia e Provincia di Sondrio – poi rafforzata nel 2014 con il riconoscimento della specificità montana – garantisce all’ente locale il trasferimento dei canoni del demanio idrico riscossi sul territorio. Anche quest’anno la cifra è significativa: questi numeri dimostrano che le risorse generate in Valtellina tornano alla Valtellina, trasformandosi in progetti fondamentali per la popolazione».

Gli assi strategici: mobilità, ambiente, turismo, economia

Il programma degli interventi disegna un piano organico che tocca i principali ambiti dello sviluppo provinciale:

  • Potenziamento e riqualificazione del sistema viario, fondamentale in una provincia lunga, stretta e attraversata quotidianamente da residenti, studenti, pendolari e visitatori.

  • Risparmio energetico e riqualificazione ambientale e urbana, per rendere più sostenibili gli edifici pubblici e migliorare la qualità dei centri abitati.

  • Infrastrutture turistiche, sportive e produttive, in vista anche dei grandi eventi del 2026 e della crescente attrattività della Valtellina come destinazione outdoor.

  • Promozione turistica e marketing territoriale, con l’obiettivo di consolidare un’immagine unitaria e competitiva in Italia e all’estero.

Un approccio trasversale che mette insieme economia, ambiente e servizi alla cittadinanza, puntando su una visione di territorio integrato e moderno.

Con l’approvazione dell’AQST 2025, la provincia di Sondrio consolida la propria capacità di programmare, progettare e realizzare interventi strategici. Il nuovo piano, sostenuto da risorse certe e dedicate, rappresenta non solo un investimento nell’immediato, ma una scelta di futuro: infrastrutture più sicure, paesi più vivibili, un turismo più competitivo e un modello di sviluppo coerente con le sfide della montagna.

Un percorso iniziato quasi vent’anni fa e che oggi guarda al 2026 e oltre, con la consapevolezza che la programmazione negoziata è uno degli strumenti più efficaci per accompagnare la Valtellina nelle trasformazioni che l’attendono.