SONDRIO – La sanità lombarda si prepara a una nuova fase di riorganizzazione con una serie di nomine ai vertici delle ATS, ASST e IRCCS deliberate dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso. Tra i cambiamenti più significativi spicca il passaggio di Monica Fumagalli dall’ASST Valtellina e Alto Lario alla direzione generale dell’ATS Montagna.
In una dichiarazione rilasciata a margine della sua nomina, Monica Fumagalli ha voluto esprimere il proprio ringraziamento per il percorso svolto finora, sottolineando il valore della collaborazione avuta con i colleghi e i collaboratori dell’ASST. “La conclusione dell’incarico di direttore generale dell’ASST Valtellina e Alto Lario coincide con la fine di un anno di lavoro intenso, in una fase non semplice per la sanità a livello nazionale. Ringrazio i direttori con i quali ho condiviso questa esperienza e tutti i collaboratori che a vario titolo hanno contribuito”, ha affermato.
Guardando al futuro, Fumagalli ha accolto con determinazione la nuova sfida, tornando in una realtà che conosce bene: “Mi attende un altro impegno, non meno gravoso, che affronterò con serietà e senso di responsabilità, mettendo a disposizione competenze ed esperienze acquisite in questi anni. Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto in questo percorso in Azienda. Torno all’ATS Montagna, che conosco per aver ricoperto il ruolo di direttore amministrativo, come direttore generale: un nuovo impegno per una sfida al servizio dei cittadini”.
La nomina di Fumagalli si inserisce in un più ampio riassetto voluto dalla Regione Lombardia per rispondere alle crescenti esigenze della sanità territoriale. Come evidenziato nell’articolo pubblicato ieri, lunedì, Ida Ramponi assumerà la direzione dell’ASST Valtellina e Alto Lario, sostituendo Fumagalli, mentre Stefano Manfredi passerà dall’ATS Valpadana all’IRCCS San Matteo di Pavia. Anche gli IRCCS hanno visto avvicendamenti significativi, con Maria Teresa Montella scelta per guidare l’Istituto dei Tumori di Milano.
Questo momento di transizione rappresenta un passo cruciale per la sanità pubblica regionale, impegnata a trovare risposte sempre più efficaci alle necessità del territorio e dei cittadini. Per Monica Fumagalli, la sfida continua, con una rinnovata responsabilità nella guida dell’ATS Montagna.