Sondrio

AVS, le Olimpiadi Milano-Cortina a rischio fallimento ambientale e gestionale

"A soli sette mesi dall’inizio dei Giochi – dichiara Magni – i cantieri in Valtellina sono in ritardo, e numerose imprese locali non sono state pagate".

AVS condivide l’interrogazione del senatore Magni, chiedendo al Governo trasparenza sul cronoprogramma aggiornato delle opere.

Redazione VN – 5 Luglio 2025 14:03

Sondrio, Centro Valtellina, Politica

Olimpiadi Cerchi

SONDRIO – «Sui lavori per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina è impossibile un controllo analitico sull’avanzamento dei cantieri. Non ci sono informazioni certe sulla conclusione delle opere, che stanno causando gravi disagi ai residenti, soprattutto in Valtellina» denuncia il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra, Tino Magni, in un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.

“A soli sette mesi dall’inizio dei Giochi – continua Magni – i cantieri in Valtellina sono in ritardo, e numerose imprese locali non sono state pagate nonostante abbiano anticipato centinaia di migliaia di euro per i lavori, con decreti ingiuntivi esecutivi e ripetuti solleciti rimasti senza risposta. È inaccettabile che le imprese, già messe a dura prova dalla crisi economica, vengano ulteriormente danneggiate da una gestione opaca delle opere olimpiche”.

Il senatore evidenzia anche le ricadute ambientali: «I residenti segnalano problemi ambientali legati ai cantieri in corso. Le Olimpiadi dovevano rappresentare un’occasione per migliorare la mobilità sostenibile e mettere in sicurezza il territorio, ma il rischio concreto è quello di lasciare danni ambientali, senza alcun beneficio duraturo per la popolazione, sprecando risorse pubbliche preziose.»

AVS Lecco condivide e sostiene pienamente l’interrogazione del senatore Magni, chiedendo al Governo la massima trasparenza sul cronoprogramma aggiornato delle opere, sull’assegnazione degli appalti e sull’utilizzo dei fondi pubblici. È necessario tutelare imprese, ambiente e comunità locali, evitando che le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 diventino un emblema di mala gestione e mancanza di visione per uno sviluppo davvero sostenibile.7