SONDRIO – Settembre, in Valtellina, è il mese dei campanacci. Il ritorno del bestiame dagli alpeggi in quota al fondovalle si trasforma in festa collettiva: la transumanza, tradizione che affonda le radici nei secoli, torna a essere momento di incontro, celebrazione e riscoperta dei valori della montagna.
Le mucche inghirlandate, le sfilate lungo le vie dei paesi e il suono inconfondibile dei campanacci accompagneranno giornate ricche di appuntamenti, mercatini e attività pensate per grandi e piccoli. In primo piano i prodotti tipici a km 0: formaggi, burro e specialità casearie che raccontano l’autenticità e la freschezza degli alpeggi valtellinesi.
La stagione delle feste prenderà il via il 20 e 21 settembre a Chiareggio, in Valmalenco, con la Festa dei Sapori d’Alpeggio: due giornate immerse nello scenario alpino della perla della valle, dedicate alla celebrazione dei prodotti di montagna e alle tradizioni casearie.
Il weekend successivo, il 27 settembre a Isolaccia, in Valdidentro, sarà la volta del “Di de la Bronza”, giornata in cui la transumanza si intreccia con rievocazioni dei mestieri di un tempo, lezioni didattiche e una sfilata del bestiame che coinvolge l’intera comunità.
Sempre nello stesso fine settimana, il 27 e 28 settembre, Livigno farà da cornice all’Alpen Fest, che animerà il centro del paese con la parata delle mandrie e un’atmosfera di festa alpina capace di attirare visitatori da tutta la valle.
La transumanza non è solo folklore: dal 2019 è Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco, riconoscimento che coinvolge tutta l’Italia, dalle Alpi al Tavoliere. I pastori transumanti custodiscono un sapere antico, fatto di conoscenze ambientali, equilibrio ecologico e sostenibilità. Un modello di allevamento rispettoso e attuale, che in Valtellina continua a vivere tra tradizione e attrattività turistica.
Tra genuinità dei sapori e suggestioni culturali, la transumanza si conferma una delle pratiche più identitarie e amate delle vallate alpine, capace di unire comunità locali e visitatori in un’unica grande festa della montagna.