SONDRIO – Ha pagato l’instancabilità della Squadra Mobile della Questura di Sondrio che, con la sua attività investigativa, è riuscita a rintracciare A.E.E., trentenne di origini nordafricane condannato per spaccio di sostanze stupefacenti dopo l’operazione “Biker Express” portata a termine nel 2021 proprio dalla Polizia di Stato locale e dalla Procura di Sondrio.
A eseguire il mandato di arresto nei giorni scorsi la Polizia di Stato della Frontiera di Roma Fiumicino. L’uomo aveva abbandonato il territorio italiano e si trovava in Spagna con l’intento di sottrarsi al provvedimento restrittivo ma è stato individuato ed estradato di nuovo nel Belpaese, su concessione delle Autorità spagnole. Su di lui pendeva un mandato di arresto europeo chiesto dalla Procura di Sondrio ed emanato dal Gip.
Ora il catturato dovrà scontare 5 anni, 4 mesi e 17 giorni in carcere, seguenti a una condanna di 6 anni e 10 giorni di reclusione. Con l’operazione “Biker Express”, condotta per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nei boschi, aveva portato all’esecuzione della misura cautelare in carcere per 6 soggetti, cinque cittadini nigeriani e un italiano.