Sondrio

Chirurgia maxillo-facciale: un servizio stabile e in crescita negli ospedali valtellinesi

Dal 2020 a oggi oltre mille visite l’anno, +40% nel 2025.

Rafforzata l’équipe con l’arrivo di un secondo specialista dottor Valerio Zanchi.

Redazione VN – 12 Settembre 2025 12:32

Sondrio, Centro Valtellina, Sanità

Chirurgia maxillo-facciale equipe
Da sinistra: Zanchi, Redaelli e Novara

SONDRIO – Un servizio nato cinque anni fa e ormai consolidato, capace di garantire alla popolazione assistenza specialistica continuativa senza la necessità di spostarsi fuori provincia. La Chirurgia maxillo-facciale, istituita nel 2020 all’interno dell’Unità operativa complessa di Otorinolaringoiatria diretta da Gabriele Redaelli, ha conosciuto una crescita costante, con un incremento del 40% delle attività solo nel secondo quadrimestre del 2025.

«L’obiettivo è sempre stato quello di offrire una risposta puntuale e completa ai pazienti – sottolinea Redaelli – e oggi possiamo dire di averlo raggiunto, come dimostrano i numeri. Residenti e turisti trovano nei nostri ospedali un servizio specialistico di alto livello».

Fondamentale il lavoro del dottor Tommaso Novara, che ha ampliato progressivamente l’offerta, portando le visite da poche consulenze esterne mensili a oltre mille prestazioni previste nell’anno in corso. L’attività clinica e chirurgica spazia dai traumi facciali ai tumori del volto e del cavo orale, dalle patologie odontogene ai disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare, fino alle malattie delle ghiandole salivari in collaborazione con l’équipe ORL. Particolarmente rilevante il settore oncologico, con più di duecento pazienti trattati ogni anno e interventi che includono complesse ricostruzioni funzionali ed estetiche.

Un passo decisivo è arrivato nell’aprile scorso con l’ingresso del dottor Valerio Zanchi, proveniente da esperienze di rilievo all’Ospedale Careggi e al Meyer di Firenze. «La sua presenza – spiega Redaelli – ci ha permesso di ampliare ulteriormente l’offerta e garantire una maggiore continuità assistenziale».

Oggi il servizio copre tutte le attività, dalle prime visite agli ambulatori specialistici – chirurgico e di chirurgia orale – fino agli interventi in sala operatoria. La collaborazione interdisciplinare rimane un punto di forza, come dimostra la recente sinergia con la Neurochirurgia di Sondalo per interventi complessi.

Un modello organizzativo che coniuga prossimità e alta specializzazione, confermando la Valtellina come un territorio capace di offrire cure di qualità anche in ambiti ad elevata complessità.