SONDRIO – Un piano organico per valorizzare il personale comunale, potenziare gli uffici e rendere ancora più efficiente la macchina amministrativa. Il Comune di Sondrio investe sulle persone con un incremento delle indennità esistenti, la creazione di nuove voci retributive, otto concorsi già espletati e uno in arrivo, oltre a 16 nuove assunzioni previste per il 2025 a fronte di 12 cessazioni.
Lo stanziamento complessivo supera i 50 mila euro, un impegno economico significativo che testimonia l’attenzione dell’Amministrazione verso i propri 163 dipendenti.
«L’attenzione nei confronti del personale è massima – sottolinea l’assessore al Personale Lorena Rossatti –: ai nostri dipendenti si deve l’efficienza dei servizi resi ai cittadini e la piena funzionalità della macchina amministrativa. Con la stipula del contratto decentrato integrativo abbiamo aumentato le indennità già previste e ne abbiamo inserite di nuove, reperendo nel nostro bilancio una cifra molto importante».
Due, spiega Rossatti, gli obiettivi che guidano l’Amministrazione: valorizzare e gratificare il personale e, al tempo stesso, disincentivare l’esodo che negli ultimi anni ha coinvolto molti enti locali, anche in provincia di Sondrio, con crescenti difficoltà nel reclutamento di nuove risorse.
Il Comune ha già avviato otto concorsi pubblici nel corso del 2025, con un nonoposto in arrivo, e sta lavorando a una serie di passaggi di area per favorire la crescita professionale interna.
«Al momento – precisa l’assessore – i ruoli e le funzioni nei vari servizi risultano quasi interamente coperti, ma la ricerca non si ferma. Puntiamo a rafforzare la dotazione organica e a garantire il turn over in vista dei pensionamenti dei prossimi anni. Ai cittadini dobbiamo assicurare un Comune efficiente ed efficace: i dipendenti rappresentano il tassello fondamentale».
Rossatti sottolinea anche l’aspetto umano del lavoro pubblico: «Operare in un ente locale, spesso a stretto contatto con i cittadini, comporta grandi responsabilità ma offre anche molte soddisfazioni, perché si ha la possibilità di rispondere concretamente ai bisogni della comunità. I nostri dipendenti lo fanno con dedizione e professionalità, e a loro va il nostro ringraziamento».