SONDRIO – La gestione delle emergenze comportamentali nelle persone con disabilità è stata al centro del seminario organizzato ieri mattina da ATS della Montagna presso la Sala “Succetti” di Confartigianato. Un appuntamento che ha richiamato professionisti del settore disabilità e salute mentale con l’obiettivo di approfondire strumenti, buone pratiche e prospettive future all’interno del più ampio “Progetto di Vita”.
Il convegno, aperto dai saluti del direttore generale di ATS della Montagna, Monica Anna Fumagalli, ha ribadito la necessità di andare oltre l’aspetto assistenziale, puntando a garantire piena partecipazione sociale e relazionale alle persone con disabilità. Centrale il tema delle emergenze comportamentali, momenti complessi e delicati che possono rappresentare rischi per la persona stessa o per chi le è accanto.
Relatori qualificati hanno illustrato esperienze e modelli operativi già attivi. Tra loro la dott.ssa Giovanna Rondalli, responsabile del Servizio Disabilità e Autismo di ASST Valtellina e Alto Lario, il dott. Francesco Rinaldi, direttore di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza di ASST Valcamonica, la dott.ssa Laura Falcone della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, la dott.ssa Chiara Selvaggia Rossignoli dell’équipe EDECO di ASST Pavia e il dott. Serafino Corti, direttore del Dipartimento Disabilità della Fondazione Sospiro.
In collegamento da remoto è intervenuto anche il direttore generale Welfare di Regione Lombardia, Mario Melazzini, che ha sottolineato come la persona debba sempre restare al centro delle politiche sulla disabilità.
La mattinata si è conclusa con un dibattito partecipato che ha confermato la necessità di creare momenti di confronto e formazione condivisa. ATS della Montagna, nel ringraziare i presenti, ha ribadito il proprio impegno a rafforzare una rete territoriale coesa e preparata, in grado di offrire risposte concrete e rispettose ai bisogni delle persone con disabilità.