Sondrio

Fauna, sicurezza e controlli: il report di novembre della Polizia Provinciale

48 incidenti con animali selvatici, 20 carcasse smaltite, 7 animali soccorsi, 33 sanzioni amministrative e oltre cento controlli venatori.

Tre episodi di predazione da lupo, attaccati due pecore e due cervi.

Federica Lassi – 6 Dicembre 2025 09:11

Sondrio, Centro Valtellina, Attualità

Polizia Provinciale Sondrio
(foto archivio)

SONDRIO – Quattro ufficiali, otto agenti e nove guardie volontarie provinciali: è questa la squadra di Polizia Provinciale che ha operato durante il mese di novembre, garantendo presenza, vigilanza e interventi in un periodo tradizionalmente complesso per la fauna selvatica, in movimento con frequenza maggiore a causa dell’oscurità anticipata e delle temperature in calo.

Il dato più rilevante del report riguarda i 48 incidenti stradali che hanno coinvolto animali selvatici. A farne le spese sono stati soprattutto i cervi, con 25 esemplari investiti. Seguono 12 volpi, 4 caprioli, 3 tassi, 3 faine e 1 fagiano. Un numero significativo, che conferma come la presenza della fauna sul fondovalle richieda attenzione e continui interventi di prevenzione.

La Polizia Provinciale ha provveduto allo smaltimento di 20 animali trovati morti, tra cui 12 cervi, 1 capriolo, 1 capra, 1 camoscio e 5 volpi. Un ulteriore gruppo di 14 animali – tra cui un cane, cervi, faine, poiane, volpi e nutrie – è stato conferito all’IZSLER per gli accertamenti sanitari, come previsto dai protocolli di monitoraggio sanitario della fauna.

Sette animali in difficoltà sono stati recuperati e trasferiti al CRAS: 3 caprioli, 1 camoscio, un gheppio, un pettirosso e uno sparviero. Altri 9 esemplari, dopo essere stati recuperati, sono stati liberati in natura: tra questi figurano un cervo, un capriolo, un fagiano, un gheppio, un tasso e quattro volpi.

Il lupo continua a essere una presenza stabile sul territorio: nel mese di novembre sono stati registrati tre episodi di predazione, con la morte di due pecore in un unico attacco e di due cervi in due episodi distinti.

La Polizia Provinciale ha controllato 115 cacciatori durante l’esercizio venatorio, mantenendo alta l’attenzione sul rispetto delle norme. Nell’ambito ambientale è stato effettuato un controllo mirato, che non ha portato a segnalazioni all’Autorità Giudiziaria né a sequestri penali.

Sono invece 3 i sequestri amministrativi e 33 le sanzioni irrogate: 19 per violazioni al Codice della Strada, 9 relative all’attività venatoria, 5 per violazioni ai regolamenti locali. Nessuna sanzione è stata elevata in ambito ambientale.

Prosegue inoltre il contenimento delle specie infestanti: nel mese di novembre sono state abbattute 3 nutrie, come previsto dalle attività di controllo faunistico.

Il report di novembre conferma, ancora una volta, la complessità gestionale della fauna e la necessità di un presidio costante. Tra incidenti, soccorsi, monitoraggi e vigilanza, il lavoro quotidiano di agenti e volontari rappresenta un elemento essenziale per la sicurezza stradale, la tutela dell’ambiente e il rapporto equilibrato tra uomo e natura.