Sondrio

Fiamma Olimpica, svelato il viaggio per tutta la Lombardia

Dal 14 gennaio al 6 febbraio 2026 la Torcia di Milano Cortina attraverserà 78 comuni lombardi e 5 siti UNESCO.

Un cammino di 12mila chilometri che unirà l’Italia e culminerà il 6 febbraio allo Stadio di San Siro per la Cerimonia di Apertura.

Redazione VN – 17 Novembre 2025 14:49

Sondrio, Centro Valtellina, Attualità

torce olimpiche Milano Cortina 2026

SONDRIO –  La Fiamma Olimpica dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026 sta per intraprendere il suo viaggio per l’Italia, e la Lombardia si appresta a diventarne uno dei grandi protagonisti. Dal 14 gennaio al 6 febbraio 2026, in due tranche di percorso, la Torcia attraverserà 78 comuni lombardi e illuminerà 5 siti UNESCO, in un itinerario celebrativo che promette emozioni, partecipazione e un forte sentimento di unità nazionale.

L’itinerario, presentato dalla Fondazione Milano Cortina 2026, racconta un percorso che unisce simbolicamente il Paese attraverso lo sport, la cultura e il patrimonio dei territori.

La Fiamma sarà accompagnata da Coca-Cola ed Eni, Presenting Partner del Viaggio della Fiamma Olimpica, che arricchiranno ogni tappa con attivazioni speciali, musica, performance e momenti di partecipazione collettiva. Ogni giornata si concluderà con la city celebration, l’accensione del braciere che trasformerà piazze, vie e monumenti in luoghi di festa.

Il percorso in Lombardia: tra laghi, montagne e città d’arte

Il viaggio lombardo prenderà il via mercoledì 14 gennaio a Varese, dove la Torcia illuminerà i Giardini Estensi. Il giorno successivo la Fiamma toccherà il Sacro Monte di Varese, Magenta, Abbiategrasso, Vigevano e Mortara, per poi arrivare a Pavia, passando dalla Certosa.

Il 16 gennaio sarà la volta di Lodi, Casalpusterlengo e Codogno, diretta verso Piacenza. Il 17 gennaio la Torcia attraverserà la provincia di Cremona (sito UNESCO), Crema e la sponda bresciana del Lago d’Iseo, fermandosi per la city celebration a Brescia.

Il 18 gennaio partirà da Desenzano, per poi lasciare temporaneamente la Lombardia. Tornerà il 19 gennaio passando per Asola, Viadana e Suzzara, fino alla tappa di Mantova, patrimonio dell’Umanità.

Dopo aver attraversato le regioni del Nordest, la Fiamma rientrerà in Lombardia il 30 gennaio, valicando il Passo del Tonale e raggiungendo Ponte di Legno, Aprica e infine Livigno, sede olimpica per snowboard e sci freestyle.

Il 31 gennaio partirà da Bormio, diretta a Madesimo e Tirano, fino alla grande celebrazione in Piazza Garibaldi a Sondrio.

Il 1° febbraio il percorso abbraccerà la Valtellina e il Lario: Berbenno, Ardenno, Morbegno, Colico, Mandello, Abbadia, Varenna, Menaggio e Bellagio, fino a Lecco.

Dal 2 febbraio la Torcia risalirà verso Bergamo, passando dalla Grignetta fino al Sentierone, per poi attraversare, il 3 febbraio, i territori dell’Adda, Cantù e infine Como, dove arriverà in Piazza Cavour.

Il 4 febbraio attraverserà il cuore della Brianza e approderà a Monza, mentre il 5 febbraio si avvicinerà a Milano passando da Sesto San Giovanni e San Donato.

Le ultime due giornate porteranno la Fiamma nei siti olimpici milanesi – Santa Giulia, il Villaggio Olimpico, Rho Fiera – e poi nel cuore della città: Piazza Duomo, San Babila, le Colonne di San Lorenzo, Sant’Ambrogio, fino alla festa finale tra Piazza XXIV Maggio e la Darsena.

Un percorso simbolico di unità, pace e speranza

Il Viaggio della Fiamma Olimpica racconterà la Lombardia e l’Italia attraverso le voci di tre giovani talenti – Ludovica Olgiati, Roberta Branchini e Ludovica Tomasoni – chiamate a interpretare e condividere con il pubblico spirito, energia e magia di questo evento globale.

La Torcia, simbolo universale di pace, amicizia e speranza, attraverserà 12mila chilometri in 63 giorni, toccando tutte le province italiane e illuminando alcuni dei più prestigiosi siti UNESCO del Paese.

Il viaggio si concluderà il 6 febbraio 2026, quando la Fiamma entrerà allo Stadio di San Siro per dare ufficialmente il via ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Un evento che l’Italia intera aspetta, e che la Lombardia si prepara ad accogliere con orgoglio, tradizione e una straordinaria energia collettiva.