Sondrio

Fondazione Pro Valtellina, nove progetti per sostenere le fragilità sociali

Il Consiglio di Amministrazione ha selezionato le iniziative vincitrici del Bando 4/2025 “Servizi alla Persona”.

Un ventaglio di interventi che punta a contrastare l’emarginazione sociale, sostenere i soggetti più fragili e rispondere alle nuove emergenze del territorio.

Federica Lassi – 29 Dicembre 2025 16:07

Sondrio, Centro Valtellina, Attualità

Anziani
(Credit photo di StockSnap da Pixabay)

SONDRIO – Sono nove le iniziative selezionate dal Consiglio di Amministrazione di Fondazione Pro Valtellina nell’ambito del Bando 4/2025 – Servizi alla Persona, dedicato ai soggetti fragili e alle emergenze sociali. Un risultato che conferma l’impegno della Fondazione nel sostenere progetti capaci di incidere concretamente sulla qualità della vita delle persone e delle famiglie più esposte a situazioni di difficoltà.

Il bando si pone obiettivi ampi e articolati: migliorare le condizioni di vita di chi vive uno stato di disagio, sostenere i soggetti svantaggiati, prevenire forme di emarginazione sociale e di disagio socioeconomico, promuovere l’autonomia personale e rispondere in modo concreto alle richieste di aiuto provenienti dal mondo femminile. Linee guida che riflettono i bisogni emergenti del territorio valtellinese e valchiavennasco.

Accanto agli obiettivi generali, il bando ha individuato anche traguardi specifici: rafforzare il sostegno alle categorie più fragili e alle loro famiglie, aumentare le opportunità di occupabilità e lavoro per giovani, persone con disabilità e NEET, favorire percorsi di autonomia e reinserimento sociale per genitori in difficoltà, garantire il diritto all’infanzia a minori in situazioni critiche e prevenire e contrastare ogni forma di violenza su minori, adolescenti e donne, accompagnando le vittime verso un reale reinserimento sociale.

I nove progetti selezionati coprono un ampio spettro di interventi, dalla salute alla formazione, dall’assistenza agli anziani alla tutela dei minori e al sostegno della salute mentale. Tra questi figurano iniziative come “Fisioterapia per tutti 2026” dell’Associazione Parkinson Valtellina, il progetto P.A.S.S.I. della Cooperativa Sociale L’Impronta, “I saperi delle donne” della Cooperativa Lotta Contro l’Emarginazione, percorsi di competenze digitali per soggetti svantaggiati, programmi per l’autonomia delle persone cieche e ipovedenti, fino a progetti innovativi per l’assistenza agli anziani e il benessere condiviso nelle strutture residenziali.

Non mancano proposte dedicate ai più giovani e alle famiglie, come “Voci che cambiano”, incentrato sulla salute mentale familiare, e i progetti storici di sostegno ai minori portati avanti da associazioni attive da anni sul territorio.

Nel loro insieme, le iniziative selezionate restituiscono l’immagine di una rete sociale viva, capace di intercettare bisogni diversi e di rispondere con progettualità concrete, spesso costruite grazie alla collaborazione tra enti del terzo settore, volontariato e istituzioni. Il Bando 4/2025 si conferma così uno strumento fondamentale per rafforzare la coesione sociale e promuovere inclusione, autonomia e dignità per le persone più fragili.

Un investimento non solo economico, ma anche culturale e comunitario, che guarda al futuro della Valtellina e della Valchiavenna con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno.