SONDRIO – Una Lombardia sempre più fragile, dove aumentano le spese per la casa, l’istruzione e la sanità, e dove molte famiglie faticano a sostenere i costi della vita quotidiana. È quanto emerge dal Rapporto OVeR 2025 (Osservatorio Vulnerabilità e Resilienza), presentato lunedì all’Acquario Civico di Milano in un incontro promosso da ACLI Lombardia, CAF ACLI e Istituto per la Ricerca Sociale (IRS).
Alla presentazione hanno partecipato anche Giuseppe e Anna, due giovani impegnati nel Servizio Civile Universale presso le ACLI di Sondrio, in rappresentanza dei ragazzi valtellinesi che scelgono di dedicare un anno al servizio della comunità.
L’evento, introdotto dal giornalista Cristiano Dell’Oste de Il Sole 24 Ore, ha visto gli interventi di Martino Troncatti, presidente ACLI Lombardia, e Sergio Pasquinelli, dell’Associazione per la Ricerca Sociale. Entrambi hanno evidenziato come i dati del nuovo rapporto mostrino un quadro preoccupante: crescono le disuguaglianze e aumenta il numero di famiglie in difficoltà economica, soprattutto quelle monogenitore e con figli a carico.
Secondo le stime del rapporto, oltre 300.000 lombardi hanno rinunciato a cure mediche o all’acquisto di farmaci a causa delle difficoltà economiche.
Neppure la provincia di Sondrio è esente da queste tendenze. Come ricordato anche nel precedente report, negli ultimi cinque anni il reddito reale medio è calato dell’8%, segno di un disagio crescente che coinvolge lavoratori, famiglie e giovani.
La partecipazione di Giuseppe e Anna alla presentazione milanese è stata l’occasione per riflettere, anche a livello locale, sull’importanza di costruire reti di solidarietà e comunità più inclusive. «Il nostro impegno come giovani delle ACLI – spiegano – è quello di comprendere le fragilità che ci circondano e contribuire a promuovere una cultura della giustizia sociale e della resilienza collettiva».
Un messaggio che, nel contesto di un territorio come quello valtellinese, assume un significato profondo: la cura delle persone e la coesione sociale come risposta concreta alle nuove povertà.