SONDRIO – Milano, Roma e Firenze sono ai primi tre posti della nuova edizione dell’Indice della Criminalità del Sole 24 Ore che misura le denunce ogni 100mila abitanti. A destare maggior preoccupazione sono proprio le grandi città: nelle prime tre della classifica si concentra il 23,5% degli illeciti rilevati, seguono Bologna, Rimini e Torino. Il 2024 rappresenta, dunque, il quarto anno consecutivo di aumento delle denunce e diventa il secondo di fila in cui vengono superati i livelli di criminalità pre Covid (in sorpasso rispetto ai livelli del 2018).
In direzione contraria si muove la provincia di Sondrio che, sempre secondo la classifica del Sole 24 Ore, si piazza al 102° posto su 106 province italiane con 2.318,3 denunce ogni 100mila abitanti e 4.151 denunce totali. Sempre nella nostra provincia, nel 2025 rispetto al 2024 le denunce sono 46 in meno, guadagnando una posizione in classifica. Alcuni dati significativi della nostra provincia riguardano lo sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile (15° posto con 6 denunce) e gli incendi (42° posto con 14 denunce). Con 819 denunce siamo al 45° posto per truffe e frodi informatiche e con 198 denunce siamo al 50° posto per lesioni dolose.
Tornando al panorama nazionale, i delitti denunciati dalle forze di Polizia in Italia sono in aumento e la crescita riguarda soprattutto la micro-criminalità di strada. I reati segnalati nel 2024 sono stati 2,38 milioni (+1,7% rispetto al 2023 e +3,4% sul 2019). Dati che consolidano la risalita in corso post-pandemia, seppur molto lontani rispetto ai valori di dieci anni fa (-15% rispetto al 2014).