Sondrio

La Silicon Valley delle Alpi: la Valtellina attrae giovani innovatori da tre continenti

Dieci giovani imprenditori selezionati tra 547 candidature internazionali daranno vita a nuove startup hi-tech.

Con il sostegno di Liquid Factory e Banca Popolare di Sondrio.

Redazione VN – 24 Ottobre 2025 10:30

Sondrio, Centro Valtellina, Economia

Digital Marketing Pixabay
Foto di StartupStockPhotos (pixabay)

SONDRIO – Un ponte tra la Valtellina e la Silicon Valley, tra la tradizione alpina e la tecnologia più avanzata. È questa la filosofia di Liquid Factory, la “fabbrica di startup” fondata nel 2024 da Fabrizio Capobianco in collaborazione con Banca Popolare di Sondrio. Dopo il successo del primo ciclo, il programma di accelerazione torna con quattro nuove startup selezionate fra 547 candidature provenienti da 38 Paesi.

A idearle, dieci giovani imprenditori provenienti da Italia, Spagna, Egitto, Libano e Stati Uniti, che nei prossimi mesi lavoreranno fianco a fianco a Sondrio, negli spazi di Palazzo Lambertenghi in Piazza Garibaldi.

Noi non esportiamo talenti, li importiamo – spiega Fabrizio Capobianco, Partner di Liquid Factory –. Il nostro modello porta in Valtellina giovani imprenditori da tutto il mondo, che costruiscono qui le loro startup. È un modo diverso di pensare l’immigrazione: non solo accogliere persone, ma importare conoscenza, innovazione e futuro.”

Le quattro startup del batch 2025

Ognuna delle nuove startup porta il nome di un passo alpino, simbolo di collegamento e di apertura, metafora del legame tra la Valtellina e il mondo.

  • Liquid SplugaHamad Shokr e Ibrahim Goda (Egitto)
    Sistema di gestione energetica basato su Intelligenza Artificiale, ideato per ottimizzare produzione e consumo di energia. Un progetto che guarda a un futuro più intelligente, efficiente e sostenibile.

  • Liquid MortiroloPablo Martin e Giacomo Mazzotti (Spagna/Italia)
    Utilizza l’Intelligenza Artificiale per accelerare la ricerca medica, ridisegnando i processi di scoperta scientifica e validazione di nuove intuizioni terapeutiche.

  • Liquid StelvioGiacomo Cozzio, Mira Debs e Miguel Castellano (Italia/Libano/Spagna)
    Una piattaforma di AI per la creazione di scenari finanziari sintetici, in grado di supportare istituzioni e investitori nel gestire il rischio e pianificare strategie in contesti complessi.

  • Liquid GaviaAndrea Quattrocchi e Scott Mongold (Italia/USA)
    Sviluppa sistemi di analisi neuro-muscolare basati su Intelligenza Artificiale, combinando neuroscienze, biomeccanica e machine learning per migliorare la performance fisica e la longevità.

Liquid Factory nasce con una visione precisa: trasformare la Valtellina in un polo di innovazione e talento, capace di attrarre giovani imprenditori e connetterli al più competitivo ecosistema tecnologico globale.

Ogni anno, quattro team selezionati partecipano al programma di “Entrepreneurship in Residence”, ricevendo un investimento iniziale di 200.000 euro e il supporto di esperti di settore. Gli imprenditori hanno piena autonomia di spesa e accedono a mentorship dedicate, percorsi di sviluppo tecnologico e opportunità di networking con partner internazionali.

L’obiettivo è ambizioso: far crescere in Valtellina startup pronte a competere nei mercati globali e a entrare nei principali acceleratori e incubatori della Silicon Valley.

In un contesto dove spesso le aree montane vengono associate a spopolamento e fuga di cervelli, Liquid Factory rovescia la prospettiva: la Valtellina non perde giovani, li attrae. Tra i paesaggi alpini, i laboratori digitali e le menti creative si fondono in un ecosistema dove la qualità della vita incontra la tecnologia d’avanguardia.

La sfida è duplice: da un lato, costruire nuove imprese ad alto impatto; dall’altro, valorizzare il territorio, dimostrando che l’innovazione può nascere ovunque, anche tra le montagne.

Il progetto, realizzato in partnership con Banca Popolare di Sondrio (Gruppo BPER), si conferma come uno dei modelli più interessanti di open innovation territoriale in Italia. Liquid Factory non è solo un acceleratore, ma una comunità di pensiero e di impresa che unisce giovani talenti, istituzioni e aziende in un percorso di crescita condiviso.

Ancora una volta, la Valtellina si conferma terra di innovazione e visione, capace di connettere il locale con il globale. Come un passo alpino che unisce due valli, Liquid Factory collega il futuro dell’imprenditoria giovanile con le radici solide di un territorio che ha scelto di credere nel domani.

Per approfondimenti e aggiornamenti sul programma: www.theliquidfactory.com.