SONDRIO – Un territorio che non è soltanto un luogo da abitare, ma una risorsa preziosa da custodire, reinventare e rendere attrattiva per il futuro. È da questa consapevolezza che nasce “Le scuole reinventano la Valtellina”, il progetto educativo promosso dai Comuni di Sondrio e Albosaggia in collaborazione con H-Farm e la Fondazione Albosaggia, presentato ufficialmente ieri pomeriggio a Palazzo Pretorio.
Il progetto coinvolge venti classi tra scuola primaria e secondaria di primo grado, per un totale di 382 studenti seguiti da 52 insegnanti. L’obiettivo è semplice ma ambizioso: preparare i ragazzi ad affrontare il cambiamento e a immaginare il futuro della valle attraverso strumenti innovativi e modalità di apprendimento ludiche. Sarà il gioco, unito alla sperimentazione e persino all’errore, a diventare il veicolo principale della formazione.
Non a caso, uno degli strumenti chiave sarà Minecraft Education, videogioco sempre più diffuso nelle scuole di tutto il mondo per stimolare creatività, collaborazione e capacità di problem solving. I giovani lavoreranno su tematiche come la valorizzazione delle tradizioni locali, il rispetto dell’ambiente e la promozione del territorio, seguendo tre fasi principali: esplorazione, immaginazione e creazione.
Il Comune di Albosaggia, che condivide con Sondrio l’Istituto comprensivo Paesi Orobici, è stato il promotore dell’iniziativa, poi estesa anche agli istituti cittadini Paesi Retici e Sondrio Centro. “Siamo convinti che investire nella scuola sia il miglior investimento – ha dichiarato la vicesindaca e assessora all’Istruzione Doriana Paganoni –. Vogliamo che i nostri ragazzi diventino cittadini capaci di guardare al futuro senza perdere il legame con le radici”.
Dello stesso avviso Marcella Fratta, assessora alla Cultura, Educazione e Istruzione del Comune di Sondrio, che ha sottolineato la complessità organizzativa e la necessità di reperire le risorse finanziarie: È importante che il territorio sappia rispondere ai bisogni delle nuove generazioni, affinché possano sviluppare autonomia, spirito critico e amore per la valle”.
Per sostenere il progetto, Sondrio ha stanziato 42 mila euro, mentre Albosaggia ha contribuito con 10 mila euro, per un totale di 52 mila. Fondamentale il supporto della Fondazione Albosaggia, che ha contribuito a modellare il progetto sulla realtà locale. “Il risultato – ha spiegato la presidente Ornella Forza – è un percorso condiviso che costruisce un ponte tra scuola, istituzioni e territorio”.
Al fianco delle istituzioni, anche le tre dirigenti scolastiche Daniela Montinaro (Paesi Orobici), Ombretta Meago (Sondrio Centro) e Leda Montinaro (Paesi Retici), che hanno espresso soddisfazione per un’iniziativa capace di aprire i ragazzi all’innovazione.
Il percorso prevede momenti formativi dedicati ai docenti, già avviati in queste giornate, e culminerà con la premiazione dei progetti più significativi. I gruppi vincitori avranno inoltre l’opportunità di vivere un’esperienza unica presso l’H-Farm Campus, tra Venezia e Treviso, hub di innovazione a livello internazionale.
Un’iniziativa che, oltre a stimolare la fantasia e le competenze degli studenti, intende trasmettere un messaggio forte: la Valtellina può e deve essere reinventata partendo dalle nuove generazioni, affinché il territorio diventi sempre più attrattivo, sostenibile e capace di affrontare le sfide del futuro.