Il risotto giallo resta il grande classico delle tavole natalizie lombarde, ma nella versione proposta da Negrini diventa un piatto “delle feste” capace di sorprendere senza tradire la sua essenza. La ricetta prevede l’utilizzo di un salame cotto dell’Oltrepò Pavese, inserito a crudo nella preparazione, e una serie di accorgimenti tecnici che rendono il risultato finale intenso, elegante e memorabile. Un piatto che parla lombardo dall’inizio alla fine, valorizzando prodotti regionali e una tecnica costruita sull’esperienza.
Negrini è oggi uno dei tre titolari dello storico ristorante milanese Il Luogo di Aimo e Nadia, che occupa gli stessi spazi resi celebri da Aimo e Nadia Moroni, figure iconiche della cucina milanese, lombarda e internazionale. Accanto a lui, la figlia dei fondatori Stefania Moroni e lo chef Fabio Pisani portano avanti un progetto gastronomico che guarda al futuro senza perdere il legame con le radici.
Un legame che, nel caso di Negrini, resta saldo con la sua Valtellina. Non è un caso che nella proposta natalizia trovi spazio anche una rivisitazione della gallina bollita all’insegna dell’antispreco e della sostenibilità, valori sempre più centrali nella cucina contemporanea. La gallina utilizzata per il brodo del risotto diventa infatti un secondo piatto raffinato: alcune parti vengono rosolate in padella con burro e aromi e adagiate su una base di polenta realizzata con grano saraceno e formaggio Casera, chiaro richiamo ai sapori valtellinesi. A completare il piatto, una guarnizione di mostarda di melone mantovano e marmellata di arance e cannella, che regala un profumo e un gusto decisamente natalizi.
La scelta di Negrini come riferimento per raccontare la cucina delle feste non è casuale. Lo chef è infatti partner, insieme a Regione Lombardia, del Premio Aimo e Nadia per i giovani 2026, un progetto educativo che coinvolge 11 istituti e centri di formazione lombardi. I vincitori avranno accesso a un percorso formativo retribuito di sei mesi, comprensivo di vitto e alloggio, seguito da altri sei mesi di contratto nelle realtà del Gruppo Aimo e Nadia: un investimento concreto sulle nuove generazioni della cucina.
Le ricette natalizie proposte dallo chef sono disponibili anche in un video dedicato, in cui Negrini accompagna passo dopo passo nella preparazione, dimostrando come la tradizione possa essere rispettata e allo stesso tempo arricchita da piccoli dettagli capaci di fare la differenza.
Un Natale che profuma di zafferano, grano saraceno e Casera, e che racconta una Lombardia unita dai suoi sapori, con la Valtellina ben presente nel piatto e nella visione di uno dei suoi chef più rappresentativi.