SONDRIO – La Valtellina si prepara ad accogliere le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 anche sul fronte della sicurezza. La Giunta regionale della Lombardia ha approvato una delibera che destina 700 mila euro alla Provincia di Sondrio, capofila di un progetto che mira a garantire sicurezza stradale e urbana nei Comuni attraversati dalla Statale 38 dello Stelvio e dalle principali arterie provinciali.
La misura, proposta dall’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, intende sostenere il territorio nella gestione dei flussi di traffico, nella prevenzione dei rischi e nel rafforzamento delle attività di presidio durante l’evento olimpico.
“In vista dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026 è fondamentale garantire alla Valtellina le migliori condizioni di sicurezza e viabilità – ha dichiarato l’assessore Romano La Russa –. Con questo accordo vogliamo rafforzare la collaborazione tra Regione, Provincia e Comuni, mettendo a disposizione risorse concrete e strumenti operativi per sostenere le attività di controllo, prevenzione e presidio. L’obiettivo è assicurare che un evento di portata internazionale come le Olimpiadi possa svolgersi in un contesto sicuro, efficiente e accogliente per cittadini, visitatori e atleti.”
L’accordo prevede che la Provincia di Sondrio coordini i servizi di viabilità e sicurezza urbana, con il coinvolgimento diretto del Comando di Polizia Locale provinciale, in raccordo con la Prefettura e le Forze dell’Ordine. Saranno attivati servizi di controllo e prevenzione mirati nelle aree più sensibili, in particolare lungo i tratti viari che collegano i poli olimpici, come Bormio e Livigno, con il resto della Lombardia.
Il progetto comprende inoltre il supporto ai Comuni per garantire una presenza costante di operatori e mezzi nelle aree interessate dai flussi turistici e sportivi, in vista delle settimane di maggiore affluenza legate alle competizioni olimpiche.
Con i 700 mila euro stanziati, la Regione intende potenziare i sistemi di sorveglianza e presidio, sostenendo anche l’acquisto di attrezzature e mezzi operativi per la sicurezza. Un investimento che, come sottolinea la stessa Regione, non si esaurirà con i Giochi, ma lascerà un’eredità utile per la gestione della mobilità e della sicurezza nei prossimi anni.
 
							 
              