Sono stati 46 gli incidenti stradali accertati che hanno coinvolto animali selvatici, un numero in linea con i mesi più intensi dell’anno. Le specie maggiormente interessate sono cervi (16 casi) e caprioli (10 casi), seguiti da volpi (9), tassi (8), faine (2) e una lepre comune. Oltre a questi, gli agenti hanno provveduto alla rimozione e smaltimento di 40 carcasse, tra cui 19 cervi e 11 volpi, mentre 10 esemplari di varie specie (tra cui camosci, faina, tasso, astore e taccola) sono stati conferiti all’IZSLER per gli accertamenti sanitari e le analisi di rito.
Non sono mancati gli interventi di soccorso: 8 animali feriti o in difficoltà sono stati inviati al Centro di Recupero Animali Selvatici (C.R.A.S.), tra cui due camosci, una poiana, una tartaruga e un pipistrello.
Altri 14 animali — tra cui cervi, caprioli, tassi, volpi, fagiani e piccoli uccelli — sono stati recuperati e liberati in natura dopo l’intervento degli operatori. Registrati anche due casi di predazione da parte del lupo, entrambi su cervi.
Sul fronte dei controlli, la Polizia Provinciale ha svolto un’intensa attività di vigilanza durante la stagione venatoria: 278 cacciatori controllati nel corso di ottobre. Sono stati inoltre eseguiti 6 controlli ambientali, a testimonianza dell’attenzione costante verso la tutela del territorio e la prevenzione di comportamenti illeciti.
Nel mese di ottobre non sono state segnalate persone all’Autorità Giudiziaria, né sono stati effettuati sequestri penali. È stato invece disposto 1 sequestro amministrativo e 46 sanzioni complessive, suddivise in: 24 per violazioni del Codice della Strada, 1 per irregolarità venatorie, 18 per violazioni ai regolamenti locali, 3 per infrazioni ambientali.
Il report di ottobre testimonia ancora una volta il ruolo fondamentale della Polizia Provinciale e delle Guardie Volontarie nel garantire la sicurezza dei cittadini, la tutela dell’ambiente e la salvaguardia della fauna selvatica