Sondrio

Polizia di Sondrio: accompagnato albanese recidivo al rimpatrio

La Polizia di Sondrio ha espulso un cittadino albanese già noto per numerosi reati contro il patrimonio e violazioni del divieto di reingresso.

Lorenzo Colombo – 4 Gennaio 2025

Sondrio, Centro Valtellina, Cronaca

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SONDRIO – Lo scorso 30 dicembre, la Polizia di Stato di Sondrio ha portato a termine un’operazione di rimpatrio nei confronti di un cittadino albanese di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti penali, tra cui diversi furti. L’uomo, detenuto presso la Casa Circondariale di Sondrio, era stato scarcerato lo stesso giorno e immediatamente accompagnato all’Aeroporto di Milano Malpensa per essere rimpatriato nel suo Paese d’origine.

Il provvedimento di espulsione, emesso dal Prefetto di Sondrio, è stato il risultato di un lungo lavoro di coordinamento tra l’Ufficio Immigrazione della Questura e le rappresentanze diplomatiche. Si è trattato di una procedura resa necessaria dalla condotta del soggetto, già destinatario di un divieto di reingresso sul territorio nazionale, violato nel luglio 2021 quando l’uomo era tornato in Italia senza la speciale autorizzazione del Ministro dell’Interno.

La sua presenza illegale non era passata inosservata: nel corso della detenzione, la Questura di Sondrio ha provveduto alla sua completa identificazione, riscontrando anche precedenti provvedimenti di rimpatrio emessi da Grecia e Croazia, con divieto di reingresso in area Schengen per reati legati alla facilitazione dell’immigrazione clandestina.

Il trentatreenne, scortato dagli agenti della Polizia di Frontiera Lombardia, è stato imbarcato su un volo diretto in Albania, con l’obiettivo di garantire l’allontanamento definitivo dal territorio italiano. La Polizia di Stato ha sottolineato l’importanza di un lavoro meticoloso per garantire il rispetto della legalità e il controllo delle persone soggette a provvedimenti restrittivi.

Questa operazione rappresenta un esempio dell’attenzione posta dalle autorità nei confronti della sicurezza e del rispetto delle norme in materia di immigrazione, specialmente in casi di reiterazione di reati e violazioni gravi delle disposizioni di legge.