Sondrio

Polizia Provinciale di Sondrio: 51 incidenti con animali selvatici a luglio

32 provvedimenti amministrativi emessi nel mese riguardano soprattutto infrazioni al Codice della Strada, ma non mancano sanzioni per violazioni ambientali.

Redazione VN – 12 Agosto 2025 12:46

Sondrio, Centro Valtellina, Attualità

Polizia Provinciale Sondrio
(foto archivio)

SONDRIO – La Polizia locale della Provincia di Sondrio ha reso noto il report delle attività svolte nel mese di luglio 2025, con un impegno costante di 2 ufficiali, 9 agenti e 9 guardie volontarie provinciali.

Nel periodo analizzato sono stati accertati 51 incidenti stradali con animali selvatici. Tra le specie coinvolte, il capriolo è stato quello più frequente con 22 casi, seguito dal cervo (10), dalla volpe (9), dal tasso (6), dalla faina (2), dalla lepre comune (1) e dalla poiana (1).

Sono stati inoltre trovati e smaltiti 19 animali morti, in prevalenza caprioli (6) e volpi (5). Altri esemplari ritrovati senza vita sono stati cincia, cornacchia nera, balestruccio, gheppio, merlo e passero. Sei animali, tra cui stambecchi e un cigno reale, sono stati invece consegnati all’IZSLER per le necessarie analisi.

Il soccorso animale ha visto il recupero e l’invio al Centro Recupero Animali Selvatici (C.R.A.S.) di 34 esemplari, tra cui caprioli, civette, marmotte, poiane, rondoni e altri uccelli, oltre a una volpe e un pipistrello.

Nel corso del mese si sono registrati 5 attacchi predatori attribuiti al lupo, con capre, caprioli, un cervo e un vitello coinvolti.

Sono stati altresì liberati 19 animali in difficoltà, con faina e volpe in cima alla lista, seguiti da civetta, gufo reale e altri uccelli.

Il rapporto evidenzia anche 32 sanzioni amministrative comminate, di cui 28 relative al Codice della Strada e 4 per violazioni ambientali. Non sono stati segnalati né sequestri né persone denunciate all’autorità giudiziaria.

Il comandante, Commissario Capo Piermario Pollieno sottolinea il lavoro svolto dalla Polizia locale in un territorio che richiede costante attenzione per la convivenza tra fauna selvatica e attività umane.