Sondrio

Ponte 1° maggio, boom di presenze negli agriturismi sondriesi

Crescono le strutture in termini di numeri e qualità.

Proposto un turismo autentico, in mezzo alla natura e basato sullo sport.

Redazione VN – 30 Aprile 2025 14:19

Sondrio, Centro Valtellina, Economia

Agriturismo mucca

SONDRIO – Gli agriturismi della Valtellina e della Valchiavenna fanno il tutto esaurito o quasi per il ponte del 1° maggio. Un risultato reso favorevole dalle condizioni meteo, previsto sole e temperature miti, che confermano la provincia di Sondrio tra le mete privilegiate per una pausa all’insegna del relax, della natura e dei sapori tipici.  A farlo sapere sono Coldiretti Sondrio e Terranostra Campagna Amica, che parlano di “migliaia di presenze” attese sul territorio.

A trainare la domanda è la proposta di un turismo autentico, fatto di esperienze enogastronomiche, contatto diretto con l’ambiente e attività per tutta la famiglia. Le degustazioni di vini locali e prodotti tipici, come i formaggi DOP Bitto e Casera e i salumi valtellinesi, restano tra le proposte più apprezzate. Ma cresce anche l’interesse per attività legate al benessere, alla cultura e allo sport, dalle escursioni sui sentieri montani alle visite ai terrazzamenti vitati, fino ai laboratori didattici per bambini.

Secondo l’analisi di Terranostra su base provinciale, gli agriturismi valtellinesi e valchiavennaschi continuano a crescere in numero e qualità, puntando su ristorazione a chilometro zero e ospitalità in contesti familiari e accoglienti. “La maggior parte delle strutture – spiega il presidente di Terranostra Angelo Cerasa – offre alloggio in baite e cascine ristrutturate, mantenendo una media di 10-15 posti letto. Un’accoglienza intima e autentica, che valorizza i piccoli borghi e sostiene l’economia locale”.

Oltre al cibo e al relax, gli agriturismi propongono anche corsi di cucina tradizionale, visite alle cantine e percorsi guidati alla scoperta del territorio. Particolare successo riscuote il cosiddetto “turismo dei formaggi”, che porta i visitatori alla scoperta di casere e latterie della provincia, offrendo uno sguardo diretto sulla produzione locale.

“Il 1° maggio – sottolinea il presidente di Coldiretti Sondrio, Sandro Bambini – rappresenta un’occasione perfetta per scoprire la ricchezza della nostra provincia, tra enogastronomia, paesaggi mozzafiato e accoglienza genuina. Un settore in continua crescita, che punta su sostenibilità e autenticità”.