SONDRIO – Il Sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini, ha espresso con fermezza la propria preoccupazione per l’improvvisa discontinuità nella guida della sanità provinciale, a seguito del cambio alla direzione generale dell’Asst Valtellina e Alto Lario sancito dalla Giunta regionale (ARTICOLO).
“Ho appreso con sorpresa e sconcerto del cambio alla direzione generale dell’Asst Valtellina e Alto Lario, sancito oggi con la delibera della Giunta regionale su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso”, ha dichiarato il primo cittadino. L’avvocato Monica Fumagalli, che ha guidato l’Azienda Sociosanitaria Territoriale nell’ultimo anno, lascia il suo incarico per assumere un ruolo analogo all’Ats Montagna.
Una decisione che, secondo Scaramellini, arriva inaspettata e difficilmente comprensibile, considerando “l’egregio lavoro svolto” dalla Fumagalli nonostante le difficoltà che caratterizzano la sanità locale. Il Sindaco ha sottolineato il valore del dialogo avviato dall’ormai ex direttore generale con gli amministratori pubblici e i progetti intrapresi in favore del territorio. “Siamo confortati, perché potrà continuare a lavorare per la sua e la nostra valle, ma non sollevati, pensando alla nostra Asst e ai nostri ospedali”, ha aggiunto.
La preoccupazione di Scaramellini si concentra soprattutto sulla difficoltà che la sanità di montagna già vive e sull’impatto che il cambio al vertice potrebbe avere in termini di continuità e tempestività nelle decisioni. Pur riconoscendo le competenze della nuova direttrice generale, la dottoressa Ida Ramponi – che si presenta con un curriculum di eccellenza e una reputazione consolidata – il Sindaco ha evidenziato il tempo necessario affinché la nuova guida possa conoscere a fondo la realtà locale, che presenta una complessità e una peculiarità ben diverse da quelle delle aree di pianura.
“Ogni nuovo inizio comporta cambiamenti e assestamenti che non potranno avvenire seduta stante: il tempo è proprio ciò di cui i servizi sanitari oggi difettano, perché i cittadini hanno bisogno di risposte certe e immediate”, ha sottolineato Scaramellini.
In questo contesto, il Sindaco ritiene indispensabile un confronto tra la Conferenza dei Sindaci dell’Asst e l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, per discutere il futuro della sanità provinciale e assicurare la prosecuzione dei progetti avviati.
A conclusione del suo intervento, Scaramellini ha augurato buon lavoro sia all’avvocato Fumagalli nel suo nuovo incarico presso l’Ats Montagna sia alla dottoressa Ramponi, garantendo la piena disponibilità dell’amministrazione comunale a collaborare per tutelare l’alta qualità dei servizi sanitari a beneficio dei cittadini.