Sondrio

Regione punta sull’enoturismo: nascerà il primo portale nazionale dedicato

Lombardia in prima linea nel progetto voluto da Ascovilo, che unisce mondo digitale a quello produttivo.

Ogni cantina avrà una pagina dedicata. Primo step la mappatura dell'offerta Lombarda.

Redazione VN – 22 Luglio 2025 09:50

Sondrio, Centro Valtellina, Economia

Gustosando in Valtellina Albaredo Traona Mello
Cantina di Traona

SONDRIO – Con il sostegno della Regione, Ascovilo (Associazione dei Consorzi di Tutela dei Vini Lombardi) investe sull’enoturismo. Parte infatti dalla Lombardia un progetto che punta a rivoluzionare l’enoturismo italiano: la realizzazione del primo grande portale nazionale interamente dedicato al turismo del vino.

La sfida è trasformare il digitale in uno strumento concreto di valorizzazione dei territori, delle esperienze e dei produttori. Alla guida del progetto, sul piano strategico Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo, e sul piano scientifico Roberta Garibaldi, nome di riferimento del turismo enogastronomico in Italia e all’estero, già CEO di ENIT e vicepresidente del Comitato Turismo OCSE.

“La Lombardia – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi – si conferma laboratorio d’innovazione anche nel settore enoturistico, mettendo in rete le eccellenze dei nostri territori attraverso strumenti digitali concreti e accessibili. Questo progetto di Ascovilo rappresenta un’opportunità strategica per valorizzare la filiera vitivinicola. Si tratta di un percorso virtuoso, rafforzare il legame tra vino e territorio e offrire alle imprese uno strumento moderno per promuoversi in Italia e all’estero. È un’iniziativa che parla di futuro, ma con radici profonde nella nostra identità agricola”.

“Il portale – afferma Giovanna Prandini – non sarà una semplice vetrina, ma un ecosistema digitale integrato, pensato per ispirare, informare e accompagnare il viaggiatore dalla scoperta alla prenotazione di esperienze autentiche. Grazie a una struttura multicanale, accessibile e interattiva, sarà possibile esplorare cantine, itinerari, eventi e percorsi su misura, costruiti in base al proprio profilo di viaggiatore o wine lover. Il cuore della narrazione sarà proprio il territorio lombardo, scelto come laboratorio di lancio per sperimentare modelli innovativi di promozione turistica e coinvolgimento digitale”.

Grazie al portale, ogni area produttiva della regione sarà protagonista con il proprio carattere distintivo coinvolgendo inizialmente i 13 consorzi di Ascovilo ma con l’obiettivo di collaborare con altre regioni già a partire dal 2026 per rafforzare l’offerta e diventare ancora più attrattivi per i consumatori italiani ed i turisti stranieri. Nel progetto si monitora l’offerta e si bada alla formazione di chi accoglie. Siamo di fronte a uno strumento potente per gli operatori cui Regione Lombardia guarda con favore. Infatti, ogni cantina potrà disporre di una pagina dedicata, con sistemi di contatto, prenotazione e promozione, oltre a una dashboard riservata che consentirà di accedere a best practice, dati di mercato e documentazione utile. L’integrazione con OTA verticali come Winedering, partner commerciale e tecnologico del progetto, permetterà di collegare le esperienze a un sistema di prenotazione già operativo e riconosciuto a livello internazionale. Il tutto sarà supportato da una solida infrastruttura tecnologica.

I contenuti saranno prodotti in collaborazione con i Consorzi, enti locali, GAL, Strade del Vino insieme fungeranno da redazioni territoriali capaci di segnalare eventi, fornire materiali e co-creare sezioni specifiche.

Nei prossimi mesi il progetto entrerà nella fase operativa con la mappatura dell’offerta disponibile in Lombardia, la raccolta dei contenuti e la progettazione della mappa interattiva, fino allo sviluppo della piattaforma digitale. Il primo rilascio del portale è previsto entro fine 2025 per cogliere l’opportunità delle Olimpiadi e Paraolimpiadi invernali 2026.

“Questo portale – afferma Roberta Garibaldi – rappresenta una grande opportunità per dare finalmente voce ai territori del vino italiano, raccontandoli con strumenti moderni, accessibili e in linea con le esigenze del viaggiatore contemporaneo. Non sarà un semplice sito web, ma un luogo digitale dove convergono esperienze, storie, relazioni e opportunità di crescita per tutto il comparto”.

Un’iniziativa che unisce il mondo digitale a quello produttivo, con la Lombardia in prima linea per guidare un nuovo modello di turismo del vino: più strutturato, più partecipato, più vicino ai territori.