SONDRIO – Dopo anni di assenza, la stazione ferroviaria di Sondrio ritrova un presidio fondamentale: il posto di Polizia Ferroviaria è ufficialmente tornato operativo da questa mattina, riportando nel cuore del principale snodo ferroviario della Valtellina una presenza che il territorio attendeva da tempo.
La riapertura restituisce alla città un punto di riferimento prezioso per la sicurezza quotidiana di lavoratori, studenti, pendolari e turisti, migliaia di persone che ogni giorno attraversano la stazione del capoluogo per spostarsi lungo l’asse della valle.
Negli ultimi anni, senza un presidio fisso, il controllo dell’area era stato garantito attraverso pattugliamenti mirati e azioni coordinate con le altre forze dell’ordine. Tuttavia, la riattivazione del posto Polfer rappresenta un salto di qualità: non solo per la vigilanza costante sulle aree ferroviarie e sui convogli, ma anche per la capacità di prevenire episodi di microcriminalità e garantire assistenza immediata in caso di emergenze.
La stazione di Sondrio è infatti un punto di passaggio strategico: crocevia di studenti diretti agli istituti superiori del capoluogo, luogo di arrivo dei turisti e snodo per i lavoratori che si muovono lungo la linea della Valtellina.
Con il presidio nuovamente attivo, la Polfer potrà: monitorare in modo costante gli spazi interni ed esterni della stazione; garantire una presenza riconoscibile e rassicurante per l’utenza; intervenire tempestivamente in situazioni critiche o comportamenti a rischio; collaborare con Trenord e gli altri operatori della mobilità per migliorare i servizi di sicurezza; supportare le attività investigative su eventuali reati commessi in ambito ferroviario.
La riapertura risponde inoltre alle esigenze espresse negli ultimi anni da istituzioni, cittadini e associazioni, preoccupati per la frequenza dei passaggi e la necessità di aumentare la percezione di sicurezza in uno snodo così centrale.
La ripartenza del posto Polfer non ha solo un valore operativo, ma anche simbolico: rappresenta un segnale concreto di attenzione verso il capoluogo e il suo ruolo di porta d’accesso alla provincia. Un presidio di legalità che rafforza il sistema di sicurezza urbana e conferma la centralità di Sondrio nel contesto provinciale, soprattutto in vista dei flussi turistici legati alla stagione invernale e agli appuntamenti che avvicineranno la Valle ai Giochi Olimpici 2026.
Con la riapertura della Polfer, la stazione di Sondrio torna ad essere un luogo più sicuro, più controllato e più accogliente per tutti coloro che ogni giorno la attraversano.