Con un finanziamento di 10.000 euro, l’accordo rientra nelle politiche regionali di promozione dello sport e del territorio in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, con l’obiettivo di trasmettere ai più giovani il valore dell’attività sportiva come strumento di educazione, salute e rispetto per l’ambiente. “Con SCIvolare – ha spiegato Picchi – vogliamo trasmettere ai giovani la passione per lo sport e per la montagna. È un progetto che unisce educazione, salute e consapevolezza ambientale, offrendo ai ragazzi un’esperienza concreta di crescita e formazione. Far scoprire ai giovani la bellezza dello sport e dei nostri territori è la sfida più bella che possiamo vincere insieme.”
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Gianfranco Zecchini, presidente del Comitato FISI Alpi Centrali, Marco Riva, presidente del CONI Lombardia, Claudia Giordani, delegata del CONI Milano e vicepresidente FISI Milano, oltre a Guidina Dal Sasso e Giorgio Madella, rispettivamente responsabile e referente del progetto.
L’iniziativa prevede incontri formativi nelle scuole, lezioni con tecnici e atleti FISI e giornate sulla neve, in un percorso che integra conoscenze teoriche e pratica sportiva. L’obiettivo è promuovere una cultura sportiva basata su sicurezza, sostenibilità e rispetto dell’ambiente montano, sensibilizzando i ragazzi sull’importanza di uno stile di vita sano e attivo.
Negli anni, SCIvolare ha coinvolto centinaia di istituti scolastici e migliaia di studenti, contribuendo a diffondere i valori dello sport come occasione di crescita personale e collettiva. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Regione Lombardia, FISI Alpi Centrali e l’Ufficio Scolastico Regionale, una sinergia che conferma l’impegno comune nel rendere lo sport un veicolo di educazione e inclusione.
Con oltre 13.000 tesserati, 209 società affiliate e 6.000 atleti agonisti, il Comitato FISI Alpi Centrali si conferma una delle realtà sportive più forti e dinamiche d’Italia, capace di portare la Lombardia ai vertici nazionali e internazionali degli sport invernali, con 15 titoli internazionali, 68 nazionali e 118 regionali conquistati nella scorsa stagione.
In vista del 2026, SCIvolare si candida dunque a diventare non solo un progetto sportivo, ma anche un modello educativo per le nuove generazioni, un ponte tra scuola, montagna e comunità, dove la neve diventa maestra di vita.