INTROBIO (LC) – Quattro squadre valtellinesi del Sagf – Soccorso Alpino Guardia di Finanza, hanno preso parte a un’importante esercitazione sabato scorso in Val Biandino, valle laterale alla Valsassina in provincia di Lecco, congiuntamente ai colleghi del CNSAS XIX Delegazione Lariana. Militari e volontari, complessivamente una cinquantina, hanno operato in sinergia su due diversi scenari per rafforzare la collaborazione e migliorare negli interventi di soccorso.
Agli interventi hanno partecipato squadre Sagf provenienti da Sondrio, Bormio, Madesimo ed Edolo con 2 tecnici TE, di cui uno istruttore. Oltre ai quattro reparti montani, l’amministrazione ha fornito anche un prezioso contributo aereo, con la partecipazione della sezione aerea di Bolzano, che ha messo a disposizione il nuovo elicottero AW169. Il Soccorso Alpino della XIX° Delegazione Lariana, con personale sanitario, era in campo con la Stazione Valsassina Valvarrone.
Soprattutto quest’ultima, con la stazione Sagf di Sondrio, collabora spesso, specialmente quando si tratta di persone disperse ed è quindi necessario un intervento mirato di localizzazione dell’infortunato. Giornate formative come quella di sabato 11 novembre migliorano e ottimizzano la qualità degli interventi, creando un forte affiatamento tra le parti.
Due gli scenari di soccorso proposti, con i componenti suddivisi in due macro-squadre miste: il primo consisteva nel recupero di una cordata, costituita da due alpinisti tra cui uno ferito, bloccati su una parete rocciosa, impossibilitati alla prosecuzione. La prima squadra di soccorso, una volta raggiunto il luogo dell’incidente, procedeva alla messa in sicurezza della cordata e al successivo trasporto a valle dell’infortunato per mezzo della barella portantina.
Il secondo scenario, posto più a monte rispetto al precedente, consisteva nel recupero e trasporto a valle di un’escursionista precipitato lungo il sentiero che porta al Rif. Grassi, all’uscita di un canale impervio a quota 2000 metri, nei pressi del passo del Camisolo. Anche in questo caso l’infortunato è stato trasportato a valle per mezzo della barella portantina.
Tutti i membri di entrambe le squadre di soccorso sono state trasportate in quota dell’elicottero GdF: ci sono volute ben 12 rotazioni, dove l’equipaggio della Sez, Aerea di Bolzano ha dimostrato tutta la propria professionalità nel volo montano e nelle operazioni speciali, necessarie negli interventi di soccorso.
Le Stazioni S.A.G.F. e la Sez. Aerea hanno ricevuto i complimenti da parte del Capostazione Valsassina, che si è detto entusiasta per la professionalità e umanità del personale. Giornate formative come queste, consolidano i rapporti già instaurati in tutti questi anni tra Guardia di Finanza e CNSAS, migliorando efficacia ed efficienza del lato operativo degli interventi di soccorso.