Sondrio

“Soggiorni Stellati”: la Valtellina punta sul turismo sostenibile

Il Consorzio Turistico Media Valtellina, con il supporto di A2A e del Parco Nazionale dello Stelvio, lancia la fase operativa.

In programma percorsi dedicati agli operatori ricettivi e quattro incontri per oltre 200 studenti di Sondrio e Tirano.

Redazione VN – 11 Dicembre 2025 08:19

Sondrio, Centro Valtellina, Attualità

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SONDRIO – Promuovere un turismo più responsabile, innovativo e in armonia con l’ambiente: è questa la visione che muove “Soggiorni Stellati”, il nuovo progetto del Consorzio Turistico Media Valtellina, realizzato con il contributo di A2A e del Parco Nazionale dello Stelvio all’interno del Protocollo regionale per lo Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia.

Annunciato nei mesi scorsi, il progetto entra ora nella fase operativa portando sul territorio valtellinese iniziative pensate sia per gli operatori del turismo, sia per gli studenti, protagonisti delle future trasformazioni nel settore dell’ospitalità.

Il progetto “Soggiorni Stellati” si fonda su una doppia direzione. Da una parte, mira a favorire il rinnovamento delle strutture ricettive, incentivando l’adozione di soluzioni di mobilità sostenibile, l’utilizzo di energia pulita e la creazione di reti territoriali tra operatori. Una nuova cultura dell’accoglienza, quindi, basata su etica, innovazione e tutela dell’ambiente.

Dall’altra, il percorso punta a sensibilizzare gli studenti della provincia di Sondrio sul ruolo strategico della sostenibilità nel turismo, con incontri dedicati al futuro dell’hospitality e ai cambiamenti in atto nell’ambiente alpino.

A salutare con favore l’avvio delle attività è l’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia Giorgio Maione, che definisce l’iniziativa “un tassello fondamentale” del Patto Lombardo per lo Sviluppo Sostenibile.

«Soggiorni Stellati incarna perfettamente la nostra strategia – afferma – perché coniuga tutela ambientale, efficientamento energetico e formazione. La montagna, anche in un momento di grandi cambiamenti climatici, può diventare un luogo di innovazione e crescita sociale. Questo progetto ne è la dimostrazione più concreta».

La prima parte operativa sarà dedicata agli operatori turistici del territorio. A Tirano si terranno nelle prossime settimane i corsi di formazione rivolti alle strutture ricettive della categoria “Accommodation”: incontri da tre ore che affronteranno il tema della sostenibilità applicata al turismo, seguiti dagli interventi dei tecnici di A2A Energy Solutions.

Gli specialisti illustreranno soluzioni pratiche su: efficientamento energetico degli edifici, mobilità sostenibile e colonnine di ricarica, fornitura di energia elettrica da fonti rinnovabili e modelli di gestione più efficienti e rispettosi dell’ambiente. Un approccio concreto, pensato per offrire strumenti immediatamente applicabili alle realtà ricettive della valle.

Nel 2026 partirà anche “Protagonisti”, spin off del progetto principale, articolato in quattro incontri educativi rivolti a circa 200 studenti dell’Istituto Mattei di Sondrio e dell’Istituto Pinchetti di Tirano.

Le lezioni affronteranno la sostenibilità a 360 gradi, con un appuntamento dedicato interamente al turismo sostenibile. L’ultimo incontro, ospitato nella sede A2A di Grosio, sarà dedicato alla transizione energetica e si concluderà con una visita alla centrale idroelettrica, uno degli impianti storici del gruppo nel territorio valtellinese. Un modo per far conoscere da vicino ai giovani le tecnologie che permettono alla valle di contribuire alla produzione di energia rinnovabile.

«Siamo al fianco di Soggiorni Stellati come Energy Efficiency Partner – spiega Gianluca Ragonesi, amministratore delegato di A2A Energy Solutions – perché crediamo che la sostenibilità nel turismo montano debba basarsi su scelte energetiche intelligenti, efficienza e innovazione. Il nostro contributo sarà concreto e orientato alle soluzioni».

Fondamentale anche il contributo del Parco Nazionale dello Stelvio, rappresentato dal direttore Franco Claretti, che ricorda il ruolo del Parco come “laboratorio alpino” impegnato nella lettura continua delle trasformazioni del territorio, dal ritiro dei ghiacciai all’evoluzione degli habitat.

«Il nostro obiettivo – sottolinea – è rendere gli ecosistemi più resilienti e capaci di assorbire gli impatti ambientali e sociali. Soggiorni Stellati va esattamente in questa direzione». Ottimismo e visione a lungo termine emergono anche dalle parole di Marcella Pini, presidente del Consorzio Turistico Media Valtellina, che parla di “svolta senza precedenti per il turismo della valle”.

A chiudere il quadro è Marco Fojanini, responsabile sostenibilità e progetti innovativi del Consorzio e ideatore del progetto, che sottolinea come «l’aggregazione tra soggetti diversi sia il vero valore aggiunto» dell’iniziativa.

“Soggiorni Stellati” non è solo un progetto, ma un tassello di un percorso più ampio che punta a trasformare la Valtellina in un modello di turismo alpino sostenibile, capace di valorizzare il patrimonio naturale e culturale senza comprometterlo.

Un percorso che unisce istituzioni, imprese, scuole e territorio e che guarda al futuro con una convinzione sempre più chiara: la transizione ecologica passa anche dall’ospitalità, e la Valtellina vuole essere tra i primi territori alpini a dimostrarlo.