SONDRIO – Dopo Milano, Monza e Colico, giunge a Sondrio la “Staffetta dei Costruttori di Pace”, l’iniziativa promossa dai Distretti 2041 e 2042 del Rotary International per diffondere tra i giovani i valori della pace, dell’inclusione e della prevenzione dei conflitti. La quarta tappa del percorso si terrà giovedì 7 novembre, al Cinema Excelsior, e coinvolgerà due classi del Liceo Scientifico Donegani e due del Liceo Linguistico Piazzi-Lena Perpenti.
La staffetta, partita il 15 ottobre da Milano, unisce idealmente sette città lombarde – da Milano a Bormio – lungo una linea che intreccia sport, scuola e cittadinanza attiva. Il testimone è una fiaccola in legno stilizzata, simbolo della luce della pace che passa di mano in mano tra gli studenti.
A Sondrio saranno presenti Marco Amelia, portiere della Nazionale di calcio e campione del mondo 2006, Giulio Gusmeroli, atleta valtellinese paralimpico e protagonista della traversata dello Stretto di Messina nel 2024, e Ivan Murada, scialpinista campione del mondo nel 2002.
La tavola rotonda dal titolo “Lo Sport e il Rotary promotori della pace” sarà moderata dalla scrittrice valtellinese Benedetta Carrara e vedrà gli interventi del medico Roberto Bottura, impegnato in aree di conflitto, e di Alessandra Rossodivita, ideatrice del progetto Planemo per la mappatura delle emergenze belliche sanitarie.
Durante l’incontro prenderanno la parola anche Fabio Massimo Marchetti, responsabile eventi del Distretto 2042, e Cesare Sacerdoti, responsabile della staffetta per il Distretto 2041 e ideatore del progetto.
La Staffetta dei Costruttori di Pace si inserisce nel programma NewGen Peacebuilders, percorso internazionale che forma ragazzi tra i 14 e i 24 anni alla leadership pacifica e alla risoluzione dei conflitti, culminando con la redazione di un Manifesto della Pace e il rilascio del certificato di Peacebuilder.
Il progetto, riconosciuto come legacy ufficiale di Milano Cortina 2026 e patrocinato dalla Regione Lombardia, unisce i valori olimpici e paralimpici con la missione rotariana di costruire comunità più giuste e solidali.
Accanto al Rotary, partner dell’iniziativa sono anche Special Olympics, organizzazione internazionale che promuove lo sport inclusivo per persone con disabilità intellettiva, e l’Ufficio Scolastico di Milano.
«L’obiettivo – spiegano i promotori – è creare nei giovani una coscienza di pace positiva e attiva, educarli alla cooperazione e alla risoluzione dei conflitti, e rafforzare il legame tra scuola, sport e cittadinanza».
Un traguardo simbolico, ma soprattutto concreto, per una staffetta che non corre solo tra le città lombarde, ma attraversa le coscienze di chi crede che la pace si costruisca ogni giorno, insieme.