Il capolavoro di Thomas Stearns Elliot mercoledì 6 marzo
Conflitto tra potere temporale e spirituale portato sul palco da Ovadia e Braghi
SONDRIO – Per la stagione teatrale 2023/2024, mercoledì 6 marzo, alle ore 20.45, al Teatro Sociale di Sondrio andrà in scena il capolavoro di Thomas Stearns Eliot “Assassinio nella cattedrale”, per la regia di Guglielmo Ferro e con l’interpretazione di Moni Ovadia.
Due settimane dopo l’applaudita Maria Brasca, dalla Milano degli anni Sessanta di Giovanni Testori, con un salto indietro nel tempo, ci si immerge nell’Inghilterra del 1170. È il 2 dicembre, nella cattedrale di Canterbury, l’arcivescovo Thomas Becket, tornato in patria dopo i sette anni trascorsi in Francia, è alla fine dei suoi giorni. I suoi sacerdoti sono preoccupati per l’accresciuto potere della monarchia e lo stesso Becket è consapevole del martirio che lo attende. La mattina di Natale tiene un lungo sermone sul tema, con allusioni alla morte che sente ormai imminente. Una vicenda complessa, una testimonianza senza tempo sul rapporto fra opposti: potere temporale e potere spirituale, ragione e fede, individuo e Stato. Accanto a Moni Ovadia recita Marianella Bargilli.
Il biglietto d’ingresso può essere acquistato on line, sul sito internet www.visitasondrio.it, nella sezione “Eventi”, oppure presso le biglietterie del Museo Valtellinese di Storia e Arte, da martedì a domenica dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 14 alle ore 17.30, e di Cast, da giovedì a domenica dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 14 alle ore 17.30. I biglietti sono inoltre in vendita in teatro, nel giorno dello spettacolo, a partire da due ore prima dell’inizio. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al Servizio Eventi: 0342 526255, eventi@comune.sondrio.it.