Sondrio

Sondrio celebra il Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Commemorazione solenne in Collegiata e al Parco della Rimembranza con le autorità civili, militari e gli studenti.

Un tributo alla memoria e ai valori repubblicani.

Redazione VN – 5 Novembre 2025 08:08

Sondrio, Centro Valtellina, Attualità

Sondrio Giorno Unità Nazionale Forze armate
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SONDRIO – Nella cornice del centro storico di Sondrio, si è svolta ieri, martedì, la Commemorazione per il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate, momento di memoria collettiva e di riflessione civica che ogni anno unisce il Paese nel ricordo dei caduti di tutte le guerre.

La cerimonia ha preso avvio alle ore 9.00 con la Santa Messa celebrata presso la Collegiata dei Santi Gervasio e Protasio, in onore dei militari e dei civili che hanno sacrificato la vita per la Patria.

Successivamente, alle 10.00, il corteo si è spostato al Sacrario Militare – Parco della Rimembranza, dove si è tenuto l’alzabandiera e la deposizione della corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti, gesto solenne compiuto dal Prefetto di Sondrio Anna Pavone, dal Sindaco Marco Scaramellini, dal Presidente della Provincia e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Giuseppe Bivona.

Nel momento ufficiale, la Prefetta Pavone ha dato lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sottolineando “il valore del ricordo come impegno a costruire una società fondata sulla pace, sulla solidarietà e sulla responsabilità civica”.

Il Colonnello Bivona ha poi condiviso il messaggio del Ministro della Difesa, mentre il Sindaco Scaramellini ha rivolto parole di ringraziamento alle Forze Armate e di incoraggiamento ai giovani, presenti con una rappresentanza delle scuole cittadine: “Celebrare questa giornata significa riaffermare i valori di libertà, democrazia e coesione che costituiscono il fondamento della nostra comunità. È un invito a sentirci parte di una storia comune, che dobbiamo continuare a custodire e trasmettere”.

Alla cerimonia hanno preso parte i vertici istituzionali, civili e militari, le associazioni combattentistiche e d’arma, gli studenti e numerosi cittadini, in un clima di partecipazione e profondo rispetto.

Un momento condiviso di unità e memoria, che rinnova il legame tra passato e presente, ricordando che la pace e la libertà non sono mai conquiste scontate, ma valori da difendere ogni giorno.