SONDRIO – “Basta non morire prima”. È con la sua proverbiale ironia che Franco Gugiatti, sondriese doc, ha commentato il segreto del suo primo secolo di vita, festeggiato il 29 ottobre, nella sua città. Un traguardo straordinario per un uomo che, a dispetto dell’età, continua a condurre una vita attiva e indipendente, fedele alla sua routine: ogni mattina, meteo permettendo, sale in bicicletta e pedala dalla sua abitazione alla Ca’ Bianca, per poi raggiungere piazza Campello, dove si ritrova con gli amici sulla panchina di fronte al Municipio.
Anche nel giorno del suo compleanno Franco non ha rinunciato alla pedalata. Ad attenderlo, questa volta, c’era la nipote Tiziana, che lo ha accompagnato a Palazzo Pretorio, nella storica stüa comunale, per una piccola cerimonia di auguri. In assenza del sindaco Marco Scaramellini, impegnato a Milano per un evento di Regione Lombardia, a riceverlo è stata il vicesindaco e assessore alle Attività produttive Francesca Canovi, insieme al comandante della Polizia Locale Mauro Bradanini. La Canovi, a nome dell’amministrazione, gli ha consegnato una pergamena commemorativa con la scritta: “Sentite felicitazioni in occasione del Suo centenario, con sinceri auguri per l’ambito traguardo.”
“Un esempio di vitalità, spirito positivo e amore per la vita – ha detto la Canovi –. Gugiatti incarna perfettamente i valori di tenacia e ironia che contraddistinguono la nostra comunità.”
Vedovo da oltre quindici anni, dopo la perdita della moglie Nella, Franco vive da solo ma resta circondato dall’affetto dei due figli, quattro nipoti e un pronipote, con il quale – racconta ridendo – “gioco ancora a calcetto”. Nel corso della sua vita ha lavorato al Fossati e ha sempre coltivato numerosi hobby: dalla pittura a olio, con cui ha immortalato paesaggi e angoli di Valtellina (“ogni parente ha almeno un mio quadro in casa”, ama dire), fino alla cura dell’orto e della vigna. Oggi mantiene viva la mente con le parole crociate, e il corpo con passeggiate e pedalate quotidiane. Si occupa personalmente della casa, fa la spesa e cucina. “Non mi piace stare fermo – confida –. Muoversi e sorridere è il modo migliore per stare bene.”
Sabato prossimo tutta la famiglia Gugiatti si riunirà per una festa privata in onore del suo straordinario traguardo. Un compleanno che non celebra solo la longevità, ma anche la voglia di vivere e l’energia contagiosa di un uomo che, a cento anni suonati, continua a insegnare che la vita va presa con leggerezza…e una buona pedalata.
 
							 
              