Sondrio

Sondrio, in arrivo un maxi-investimento da 70 milioni per l’ospedale

Il potenziamento del nosocomio valtellinese al centro del piano lombardo da 206 milioni per l’edilizia sanitaria.

Previsto un significativo ampliamento della struttura, finanziato da Stato e Regione.

Redazione VN – 2 Dicembre 2025 08:16

Sondrio, Centro Valtellina, Sanità

Ospedale Sondrio

SONDRIO – La Giunta della Regione Lombardia ha dato il via libera all’Accordo di Programma integrativo che mette in moto tre interventi strategici di edilizia sanitaria nelle province di Bergamo, Sondrio ed Esine (Brescia). Un pacchetto di opere da 206 milioni di euro, all’interno del quale spicca il massiccio investimento destinato all’ospedale di Sondrio, al centro di un progetto di ampliamento atteso da anni e considerato prioritario per l’intera Valtellina.

Per il capoluogo valtellinese sono stati stanziati 70 milioni di euro, risorse che consentiranno un ampliamento strutturale destinato a migliorare in modo significativo la funzionalità dell’ospedale e la capacità di risposta ai bisogni della popolazione.

Sebbene i dettagli tecnici dell’opera verranno definiti nel cronoprogramma affidato all’Azienda Sanitaria, l’intervento è orientato a: rafforzare i reparti strategici e le aree a maggiore afflusso; potenziare i percorsi clinici e assistenziali con nuovi spazi più moderni e funzionali; migliorare la logistica interna e l’integrazione tra i servizi; rendere l’ospedale più adeguato agli standard richiesti dalla medicina contemporanea e dalle esigenze di sicurezza.

Si tratta di un tassello cruciale in una provincia montana vasta e con importanti esigenze di prossimità, dove la distanza dai grandi poli metropolitani rende la qualità delle strutture territoriali un elemento decisivo per i cittadini.

Il piano regionale: 206 milioni tra Bergamo, Esine e Sondrio

L’intervento su Sondrio fa parte di un investimento complessivo così ripartito: 100 milioni per la nuova VIII Torre dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo; 36 milioni per la nuova piastra emergenza-urgenza e il blocco operatorio dell’Ospedale di Esine; 70 milioni per l’ampliamento dell’ospedale di Sondrio.

Dal punto di vista finanziario, la Regione precisa che: 148.200.000 euro provengono dallo Stato (art. 20, Legge 67/1988); 57.800.000 euro sono a carico diretto della Regione Lombardia.

Ogni intervento sarà realizzato secondo i cronoprogrammi predisposti dalle rispettive Aziende Sanitarie, nel pieno rispetto della normativa vigente sugli appalti pubblici. Una fase progettuale attesa che dovrà tradurre gli investimenti in cantieri efficaci, con tempi certi e obiettivi chiari.

L’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, commentando l’approvazione dell’Accordo, sottolinea l’importanza strategica degli interventi: “Regione Lombardia prosegue nell’obiettivo di un razionale utilizzo dei fondi dello Stato e delle risorse proprie per la realizzazione di interventi volti alla riqualificazione e riorganizzazione della rete ospedaliera. Un lavoro mirato a migliorarne la funzionalità e l’efficienza, per renderla più coerente con le moderne esigenze di diagnosi e cura e, naturalmente, più idonea a soddisfare i bisogni sanitari dei cittadini”.

L’investimento su Sondrio rappresenta un segnale forte di attenzione verso i territori montani e periferici. L’ampliamento dell’ospedale – unito ai più ampi interventi regionali – promette di elevare la qualità delle prestazioni, ridurre le criticità infrastrutturali e costruire una rete ospedaliera più uniforme e moderna.

Per la Valtellina si apre così una fase decisiva, con un progetto che punta a garantire servizi sanitari più efficienti, accessibili e all’altezza delle sfide future.