SONDRIO – La stagione influenzale 2025/2026 parte con numeri in forte crescita in tutta la Lombardia. A poco più di due settimane dall’avvio della campagna gratuita, estesa dal 13 ottobre a tutti i cittadini, sono già state superate 1.036.000 vaccinazioni, con un incremento di circa 100.000 dosi rispetto alla campagna precedente.
In provincia di Sondrio, i dati aggiornati indicano 15.040 somministrazioni, a conferma di una buona adesione anche nelle aree montane. Il contributo determinante arriva dai medici di medicina generale, che in tutta la regione hanno effettuato 567.945 vaccinazioni, seguiti dalle farmacie di comunità (215.620), dai pediatri di libera scelta (123.236) e dai centri vaccinali delle ASST (53.784).
La partecipazione cresce in modo particolare tra le fasce più a rischio: 372.025 vaccinazioni tra i cittadini tra i 65 e i 79 anni e 247.328 tra gli over 80. Ma non mancano anche le adesioni tra adulti e bambini, con oltre 67.500 dosi somministrate ai piccoli dai 2 ai 6 anni.
I numeri confermano un trend positivo che prosegue da diverse stagioni: la Lombardia è passata da 1.853.882 vaccinazioni nel 2019/20 a 2.088.894 nel 2024/25. In aumento soprattutto il ruolo dei medici di famiglia e pediatri, che sono passati da 1.082.566 a 1.384.676 somministrazioni, e delle farmacie, ormai parte integrante del sistema vaccinale.
Tutti i cittadini possono accedere gratuitamente alla vaccinazione presso gli ambulatori dei medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, le farmacie aderenti e i centri vaccinali delle ASST. Le prenotazioni avvengono tramite la rete territoriale o il portale di Regione Lombardia.
Accanto alla campagna antinfluenzale prosegue anche la protezione dei più piccoli contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), con oltre 20.700 somministrazioni dell’anticorpo monoclonale Beyfortus, già distribuito nei punti nascita e nei percorsi pediatrici.
“Il traguardo del milione di vaccinazioni in poche settimane – commenta l’assessore al Welfare Guido Bertolaso – dimostra l’efficacia della nostra rete territoriale. Con la gratuità estesa a tutti e la protezione contro RSV per i più piccoli, puntiamo a ridurre complicanze e ricoveri durante la stagione invernale. È la prova che quando ai cittadini vengono fornite indicazioni chiare, la fiducia nel sistema sanitario si traduce in partecipazione attiva.”