SONDRIO – Superati i 27 mila passaggi nei primi quattro mesi di monitoraggio della passerella sulle Cassandre e dell’anello ciclopedonale panoramico. Dal 2 aprile, secondo i dati forniti dal sistema installato dalla società sondriese Sete su richiesta del Comune, sono transitati quasi 24 mila pedoni e circa tremila ciclisti, per una media di oltre 200 passaggi giornalieri e circa 6.600 al mese.
Il monitoraggio rileva come la maggior parte degli utenti, circa l’88%, raggiunga la passerella a piedi, mentre il restante 12% lo percorre in bicicletta. Le ore più frequentate restano quelle della tarda mattinata e di metà pomeriggio, anche nei mesi più caldi, con un aumento costante degli accessi serali.
La struttura, inaugurata quasi quattro anni fa, è illuminata e aperta 24 ore su 24. Lunga 145 metri, larga quasi tre e sospesa a 100 metri sopra il torrente Mallero, offre una visuale sulla città, sulle Alpi Orobie e sulla valle.
Per l’amministrazione comunale, i dati raccolti consentono non solo di fotografare le abitudini di fruizione, ma anche di programmare interventi di manutenzione. «Il dato rilevante – sottolinea il sindaco Marco Scaramellini – è che i passaggi si mantengono costanti da un mese all’altro: per ora possiamo ragionare su primavera ed estate ma è facile prevedere una fruizione importante anche in autunno».
Il primo cittadino ricorda come la passerella, arricchita dall’illuminazione e dall’itinerario “Anello delle Cassandre”, sia diventata uno dei luoghi più conosciuti di Sondrio. «Oltre ad aver avvicinato Ponchiera e Mossini, rispondendo a un’esigenza sentita dai residenti – prosegue – ha aperto alla scoperta della Sondrio di sopra e sviluppato la mobilità dolce. In questi anni abbiamo promosso numerosi interventi, come la sistemazione del sentiero Rusca e la recente realizzazione del collegamento ciclopedonale a sbalzo sui vigneti a Ponchiera: a breve proseguiremo con un altro tratto, fino a raggiungere l’imbocco della passerella per un percorso in completa sicurezza».