SONDRIO – Primeggia a livello nazionale, per la Qualità della vita dei bambini, la provincia di Sondrio: è il capoluogo valtellinese a prendersi la testa della classifica stilata da Il Sole 24 Ore presentata in anteprima al Festival dell’Economia di Trento, accumulando 526,20 punti.
A spiccare tre provincie italiane che, in base alle rispettive fasce d’età (Bambini, Giovani e Anziani), riescono a garantire una migliore qualità della vita, tenendo conto ciascuna di dodici indicatori, per ognuno dei quali è stato dato un punteggio da 0 a 1000.
Nel caso degli anziani considerati per esempio i posti letto nelle RSA, il consumo di farmaci per la pressione, nella fascia Giovani si è prestata attenzione alla presenza di aree sportive, alla presenza di bar e discoteche, infine per i Bambini si è guardato alla presenza di verde attrezzato, allo sport e ai progetti PNRR per l’istruzione, per citarne alcuni.
Rispetto al 2022, il posizionamento di Sondrio è decisamente migliorato, con un significativo balzo in avanti, seguita da Ravenna (2°) e Trieste (3°). Determinanti l’indicatore competenza numerica che vede la provincia prima davanti a Lecco, e quello competenza alfabetica, dove si scambia le posizioni precedenti con Lecco, entrambi fatti segnare dagli alunni delle scuole medie. 4° posto per Sondrio alla voce Sport e bambini, 8° per spazi abitativi. La provincia risulta invece quartultima nella quota di pediatri presenti.
Guardando alle altre categoria, la provincia perfetta dove vivere per gli anziani risulta Trento, mentre per i giovani il territorio ideale è quello di Gorizia.
A sbilanciarsi sull’importante risultato raggiunto dalla provincia di Sondrio anche il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana: “Il primato assoluto, conquistato dalla provincia di Sondrio, nella classifica sulla qualità della vita dei bambini, oltre a essere un’ottima notizia, è anche un riconoscimento alle nostre politiche sociali e in particolare a quelle a favore della montagna e delle aree interne. Vedere la Lombardia protagonista anche per altri indicatori generazionali, come quelli degli anziani, ci induce a proseguire con determinazione sulla strada che abbiamo intrapreso”, conclude il governatore, evidenziando come le province di Como, Cremona, Lodi, Sondrio e Brescia siano tra le prime 12 posizioni del panorama nazionale nella classifica relativa agli anziani.