Sondrio

Sondrio riscopre la sua “Strada Regia”: un viaggio nella Lombardia austriaca

Inaugurazione il 22 novembre alle ore 17.00 nel Palazzo della Provincia.

L’esposizione è dedicata alla “Regia Strada”, organizzata dall’IRSCD in occasione del Bicentenario dello Stelvio.

Redazione VN – 17 Novembre 2025 14:04

Sondrio, Centro Valtellina, Attualità

Strada Stelvio

SONDRIO – Sondrio si prepara a celebrare un capitolo importante della sua storia viaria con la mostra documentaria “Sondrio: una strada ‘regia’ nella Lombardia austriaca”, visitabile dal 22 novembre al 29 dicembre in sala Ligari a Palazzo della Provincia.

L’esposizione sarà inaugurata il 22 novembre alle ore 17.00, alla presenza delle autorità e degli istituti coinvolti.

L’iniziativa rientra nel programma delle attività promosse dall’IRSCD per il Bicentenario della strada dello Stelvio, un anniversario che invita a riflettere su una delle opere più imponenti e affascinanti dell’ingegneria alpina ottocentesca.

La mostra si sviluppa in due sezioni principali, frutto del lavoro svolto lo scorso anno scolastico dagli studenti del territorio, chiamati a trasformare la storia in un percorso di ricerca e approfondimento.

La prima sezione è dedicata agli interventi ottocenteschi sul tratto di strada compreso tra Bianzone e Valdisotto, indagati dagli studenti dell’indirizzo CAT dell’IIS Pinchetti di Tirano. Attraverso tavole, rilievi e materiali d’archivio, questa parte ricostruisce il contributo strategico e infrastrutturale che la “Regia Strada” ebbe nella Lombardia austriaca.

La seconda sezione, a cura dell’IIS Alberti di Bormio e del Liceo Donegani, Polo Liceale Città di Sondrio, affronta invece la vita della strada dopo la sua apertura: le frequentazioni illustri, le esperienze dei viaggiatori, le rappresentazioni letterarie e iconografiche, le cartoline illustrate, l’impatto dei conflitti, le trasformazioni del paesaggio e il ruolo dello sport nel rendere lo Stelvio una meta conosciuta in tutto il mondo.

Il valore della mostra risiede anche nello sguardo nuovo con cui gli studenti hanno riletto un patrimonio storico che appartiene all’intera comunità. La “Regia Strada” non è solo un’infrastruttura del passato, ma una testimonianza viva della capacità umana di dialogare con la montagna, di immaginare collegamenti e connessioni in epoche di grandi mutamenti.

La mostra rimarrà aperta fino al 29 dicembre, offrendo al pubblico un’occasione preziosa per riscoprire, attraverso documenti, interpretazioni e narrazioni, un tratto significativo della storia valtellinese e alpina.

Strada Regia Stelvio mostra