SONDRIO – Un presidio più forte, capillare e coordinato. È il risultato del servizio congiunto che, lo scorso fine settimana, ha visto impegnate la Polizia Locale del Comune di Sondrio, la Polizia Locale dell’Unione dei Comuni Lombarda della Valmalenco e il Servizio Intercomunale di Polizia Locale dei Castelli, all’interno del progetto SMART – Servizi di monitoraggio aree a rischio del territorio, interamente finanziato da Regione Lombardia.
Nel corso delle fasce serali e notturne, le pattuglie hanno controllato oltre cento veicoli, verificando identità di conducenti e passeggeri, identificando irregolarità e prevenendo condotte pericolose. Il bilancio complessivo parla di due violazioni accertate e una patente ritirata, oltre a una serie di interventi mirati che testimoniano un’attenzione costante verso la sicurezza urbana.
Coordinato dalla Polizia Locale di Sondrio, il servizio ha coinvolto cinque pattuglie operative su un vasto territorio: Sondrio, Chiesa in Valmalenco, Lanzada, Caspoggio, Torre di Santa Maria, Spriana, Montagna in Valtellina, Poggiridenti, Ponte in Valtellina e Chiuro.
L’attività ha riguardato principalmente controlli stradali, monitoraggio delle aree sensibili e prevenzione dei fenomeni di criminalità diffusa, con interventi rapidi in situazioni di rischio.
Tra i casi gestiti, una persona è stata identificata e sanzionata perché trovata in possesso di circa un grammo di eroina per uso personale. Un’altra è stata multata per scorretto conferimento dei rifiuti, mentre un uomo in evidente stato di ubriachezza è stato allontanato da un parco giochi, con conseguente sanzione amministrativa.
Soddisfazione nelle parole del comandante della Polizia Locale di Sondrio, Mauro Bradanini, che sottolinea il valore del lavoro condiviso: «La sinergia tra i nostri servizi consente un controllo più efficace e capillare del territorio, garantendo tempestività negli interventi e una presenza qualificata nelle ore maggiormente sensibili».
Un modello operativo che sta rafforzando la capacità d’azione di tutti i Comandi coinvolti, migliorando prevenzione e sicurezza.
Anche il sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini, ha espresso gratitudine per l’impegno di agenti e istituzioni, riconoscendo l’importanza del progetto SMART: «Il mio ringraziamento va a Regione Lombardia per il finanziamento, alla nostra Polizia Locale e al comandante Bradanini. Il loro è un lavoro encomiabile. Con questa azione hanno confermato professionalità ed efficienza. Con loro e con le Forze dell’ordine ci sentiamo tutti più sicuri».
Scaramellini ha poi evidenziato come la Valtellina continui a essere un territorio caratterizzato da un’ottima qualità della vita: «La nostra è una valle dove si vive bene: gli episodi che si verificano sono sporadici e vengono prontamente contrastati. È una condizione che dobbiamo e vogliamo mantenere».
L’intervento del weekend si inserisce nel quadro più ampio del progetto SMART, che punta al potenziamento della sicurezza urbana tramite azioni coordinate nelle ore serali e notturne, quando i rischi sono maggiori. Un modello di collaborazione che mette insieme risorse, competenze e presidi territoriali, garantendo un controllo più esteso ed efficace.
Gli interventi già attuati confermano la bontà della strategia: una presenza costante, interventi rapidi, attenzione alle criticità e un presidio che, notte dopo notte, rafforza la sicurezza percepita e reale dei cittadini.