Sondrio

TraMonti d’Arte 2025, un weekend in compagnia del lupo tra teatro, musica e libri

Dal 13 al 15 settembre a Tresivio, Berbenno e Chiuro tre appuntamenti per famiglie, bambini e appassionati di letteratura.

Un cartellone speciale dedicato al lupo, simbolo potente e misterioso che attraversa favole, melodie e pagine di libri.

Redazione VN – 11 Settembre 2025 07:42

Sondrio, Centro Valtellina, Cultura

Lupo Pixabay
(foto archivio)

SONDRIO – Il Festival TraMonti d’Arte 2025 entra nel vivo con un fine settimana che mette al centro il lupo, figura simbolica e affascinante che da secoli popola immaginario, musica e letteratura. Dal 13 al 15 settembre il pubblico potrà vivere tre appuntamenti speciali in Valtellina, pensati per famiglie, bambini, appassionati di teatro e operatori del mondo educativo.

Si parte venerdì 13 settembre a Tresivio con Cappuccetto Blues, spettacolo firmato da Teatro Invito: una rivisitazione originale della celebre fiaba, raccontata dal punto di vista dei lupi attraverso le note e le parole di due bluesman-poeti. L’appuntamento è alle ore 16.00 al Parco comunale (in caso di maltempo, presso il palazzo del Comune).

Festival TraMonti d'Arte lupo

Sabato 14 settembre sarà invece la musica a prendere la scena con Pierino e il lupo, la celebre favola musicale di Sergej Prokofiev interpretata dall’Orchestra di Fiati della Valtellina. Il concerto, immerso nel verde della ex colonia fluviale alla Madonnina di Polaggia, inizierà alle ore 17.00. Se il meteo dovesse tradire, l’esibizione sarà rinviata alla domenica successiva.

Festival TraMonti d'Arte lupo

Infine, lunedì 15 settembre a Chiuro, spazio alla formazione con Il lupo nei libri, incontro guidato da Roberta Favia del progetto Teste fiorite. Un percorso teorico e laboratoriale dedicato alla migliore letteratura per l’infanzia, rivolto a docenti, bibliotecari, educatori e genitori. L’appuntamento è in biblioteca, con prenotazione obbligatoria e attestato di partecipazione.

Festival TraMonti d'Arte lupo

Tre giornate che uniscono spettacolo, natura e cultura, dimostrando ancora una volta come il Festival TraMonti d’Arte sappia intrecciare linguaggi diversi attorno a temi universali e capaci di parlare a tutte le generazioni.